Mario sai che quasi quasi mi piace di più quello fatto en plain air! In studio è molto più "studiato" mentre il primo è più spontaneo...la parola agli esperti acquerellisti.... ciaoooo Carla
Premettondo che i miei paesaggi fanno schifo (ma schifo eh!?) preferisco di gran lunga il primo...i colori sono molto più belli...riflette bene l'atmosfera di un pomeriggio caldo.
Solo un dettaglio nel primo...la boscaglia vicino al paesetto è forse un po' troppo scura...nel secondo da' più l'idea di un piano lontano.
Grazie a tutti per i commenti, mah forse sì, avete ragione. In studio si ragiona i più (vedi gli alberi sullo sfondo), ma fose si perde un pò di spontaneità. Ma è così comodo... Oggi sono andato nel sud di milano. Ho fatto la tangenziale ovest alle 8 di questa mattina. Risultato: 30 km in due ore. Quando sono arrivato ero così incazzato che ho deciso di tornare subito. Per fortuna il viaggio aveva anche un altro scopo, se no sarebbe sata una giornata molto negativa per la mia pittura all'aperto!!
Oh no Faern!! You're in mistake, I'm not a master absolutely. I'd like to be so. But I have a great master, Ettore Maiotti, you can see him on facebook.He wrote some book about tecnical picture and you can see some of them on amazon. I've been atttending his school for more than two years in Milan.
Caro Mario, 'non c'è 2 senza 3' dice il prov., aspetto dunque che alla terza uscita tu riesca a indovinare tragitto orario temperatura atmosfera soggetto... senza dimenticare nulla di quanto ti è necessario per una pittura rilassata e soddisfacente. E' importante comunque che gli amici abbiano sottolineato le qualità dell'acquerello 1°. Ciao.
en plein air
in studio
Mario sai che quasi quasi mi piace di più quello fatto en plain air!
RispondiEliminaIn studio è molto più "studiato" mentre il primo è più spontaneo...la parola agli esperti acquerellisti....
ciaoooo Carla
Anch'io preferisco il primo, la penso come Carla! Ciao, Arianna
RispondiEliminaPremettondo che i miei paesaggi fanno schifo (ma schifo eh!?) preferisco di gran lunga il primo...i colori sono molto più belli...riflette bene l'atmosfera di un pomeriggio caldo.
RispondiEliminaSolo un dettaglio nel primo...la boscaglia vicino al paesetto è forse un po' troppo scura...nel secondo da' più l'idea di un piano lontano.
Grazie a tutti per i commenti, mah forse sì, avete ragione. In studio si ragiona i più (vedi gli alberi sullo sfondo), ma fose si perde un pò di spontaneità. Ma è così comodo... Oggi sono andato nel sud di milano. Ho fatto la tangenziale ovest alle 8 di questa mattina. Risultato: 30 km in due ore. Quando sono arrivato ero così incazzato che ho deciso di tornare subito. Per fortuna il viaggio aveva anche un altro scopo, se no sarebbe sata una giornata molto negativa per la mia pittura all'aperto!!
RispondiEliminaI am in awe of your incredible skill as a painter. You are a master.
RispondiEliminaOh no Faern!! You're in mistake, I'm not a master absolutely. I'd like to be so. But I have a great master, Ettore Maiotti, you can see him on facebook.He wrote some book about tecnical picture and you can see some of them on amazon. I've been atttending his school for more than two years in Milan.
RispondiEliminaCaro Mario, 'non c'è 2 senza 3' dice il prov., aspetto dunque che alla terza uscita tu riesca a indovinare tragitto orario temperatura atmosfera soggetto... senza dimenticare nulla di quanto ti è necessario per una pittura rilassata e soddisfacente. E' importante comunque che gli amici abbiano sottolineato le qualità dell'acquerello 1°. Ciao.
RispondiEliminaCiao Luigi, i tuoi incoraggiamenti sono sempre graditissimi!
RispondiElimina