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domenica 26 ottobre 2014

mercoledì 8 ottobre 2014

domenica 31 agosto 2014

Ancora due pastelli







Vendicari
(pastello su carta trattata con gesso e polvere di pomice)
23 x 31 cm




River
(carta gesso/pomice)
38 x 23 cm

venerdì 21 gennaio 2011

Ci manchi


Mi sembra giusto riprendere la mia attività dedicando la mia prima opera del 2011, un pastello, a Billi, che ha condiviso con me e Nella più di tredici anni di vita ed ha accompagnato con gioia ed amore la crescita dei nostri figli.




pastello
32 X 29 cm


martedì 9 novembre 2010

La Panchina di Racconigi

Anche questo è un bel ricordo di una giornata d'estate, una visita insieme a Nella al Parco di Racconigi.  Spesso mi accorgo , disegnando e dipingendo queli luoghi , di sentire ancora il calore del sole, la luce quasi abbagliante delle ore del mattino, il suono dolce dei passi sullo sterrato, una sana voglia di un panino, insomma la felicità di un momento condiviso. Sto vivendo ancora di rendita e riproducendomi in cose già fatte, ma forse sempre nuove. 

This is also a beautiful memory of a summer day,  a visit to the Park of Racconigi with Nella, my wife. Often I find that drawing and painting that place, I still feel the warmth of the sun, almost blinding light of the morning, the sweet sound of footsteps on the path, the desire of a sandwich, in short, the happiness of a shared moment. I'm still living and reproducing  things already done, but perhaps always new.





pastello
45 X 33 cm

sabato 9 ottobre 2010

Lago di Pusiano

Ormai penso di essere stato rapito dal pastello. Ho superato persino quella diffidenza iniziale dovuta  al tipo di tecnica un pò polverosa, tutta con le dita. Mi sento come un bambino che gioca con i colori  sporcando dappertutto e sempre con le mani dentro la materia coloristica, e il gioco è tanto più bello quanto più sporco .  Poi sto creando carte di ogni tipo, ho aggiunto all'intruglio (gesso acrilico e pomice) anche inchiostro di china, per il momento solo seppia, dando così alla carta un bel  tono caldo. Ma è possibile, in questo modo, ricavare carte di ogni colore. Ho provato diversi supporti, carta da pacco, la Miteintes della Canson, la carta Fabriano artistico 300gr. Ho anche fatto una piccola ricerca sulle marche di pastello, visto che la Winsor & Newton semba non produca più pastelli. Ho trovato un'ottimo prodotto francese la Girault, e ho acquistato 25 pastelli che mi sono arrivati in tempi record e senza spese di spedizione (che efficienza!).

Ecco allora  le ultime due creazioni, un pastello e un acquarello. Il soggetto è lo stesso, il lago di Pusiano, uno dei cinque laghi briantei, a pochi passi da casa mia,  forse lo specchio d'acqua più bello tra i cinque.
Di origine glaciale, è posto mediamente a 257 m slm, ha una superficie di 5.2 Kmq e la profondità massima è di 27 m. E' delimitato a nord dalle pendici del Cornizzolo, mentre a sud da basse colline, anch'esse di origine morenica. L'intero bacino fa parte del Parco Naturale della Valle del Lambro ed è, quindi, una zona protetta.


acquerello
46 X 23 cm



 pastello
34 X 24 cm

venerdì 24 settembre 2010

Navigando sul fiume

Devo proprio dire che il pastello, a parte l'"effetto lavagna" sulle dita che mi dà spesso un brivido, è efficace, bello, molto luminoso. Adesso però ho il problema dell'archiviazione. Non si possono incorniciare tutti i pastelli! e mi hanno consigliato di non fissarli assolutamente, per non alterarne i colori e creare fastidiose macchie. E allora?
Avevo ancora della speciale carta da utilizzare, specifica per pastello, di cui peraltro non ricordo il nome, ma solo il costo!! 8 euro a foglio 50X70!
In studio però mi hanno insegnato un metodo per creare fogli adatti utilizzando carta da pacco, colla di coniglio e creta disciolte in acqua a caldo. Costa poco ma escludo di poterla fare in casa! Il prossimo pastello sarà proprio su questa carta. Sulle carte pertanto devo ancora documentarmi un pò. Quanto ai pastelli uso i winsor & newton, una scatola di 72 colori acquistata tre anni fa e quasi  nuova. Però  qui la curiosità mi spinge a cercare anche altre marche. Per il momento è tutto. Buona pittura a tutti!



pastello
23 X 32 cm

venerdì 17 settembre 2010

Preferenze

Ho iniziato subito con l'acquarello, che rimane la mia tecnica preferita, o meglio, è la tecnica che riesco a gestire in ogni situazione, è versatile e di facile trasporto. Ma i miei Maestri mi dicono sempre che una tecnica aiuta l'altra e che bisognerebbe sperimentare tutte le tecniche. E allora l'ho fatto, molto timidamente, escludendo l'olio che non riuscirei a gestire a casa. In questi quasi quattro anni di lavoro a tempo pieno ho dunque sperimentato anche la tempera e il pastello. Ho già postato qui alcune tempere, e su questa tecnica tornerò presto perchè la trovo molto interessante ed efficace.
Ma ora vorrei parlare del pastello. Questa è una tecnica che ho sperimentato in alcune nature morte e qualche paesaggio. Senza dubbio è molto suggestiva, i colori sono brillanti, è relativamente facile ricavare forti contrasti di luce, anche per sovrapposizione di colori. Però richiede una grande maestria nella fusione dei colori e occorre mano leggerissima per evitare che il sudore complichi il procedimento e il prodotto deperisca velocemente sotto i nostri occhi. In più è un lavoro "sporco", si usano le mani per disegnare,  ombreggiare, spalmare, fondere le diverse parti della composizione. Si usano fogli a superficie ruvida e molto ruvida, in genere di tonalità molto scura. Ne esistono in commercio alcune varietà molto costose che sono come carta vetro finissima. Per cui lavorarci sopra si prova un fastidioso "effetto lavagna". Insomma, la tecnica è bellissima, gli effetti straordinari, ma per me è abbastanza fastidiosa.
Ecco allora alcuni esempi, realizzati sotto l'occhio vigile e, a volte, la mano del Maestro.








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