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venerdì 10 febbraio 2012

Lomelline




Pur essendo nato e vissuto a Casale Monferrato, ai piedi delle colline, sono stato anche un assiduo frequentatore, da giovane, della pianura. Infatti da Casale si può raggiungere facilmente la piana del Po, il vercellese e, altrettanto facilmente la Lomellina. Qui a soli 3, 4 chilometri  è già Lombardia. 
Se posso dire che solo nella maturità ho veramente apprezzato il meraviglioso "sapore"della collina, la pianura e la Lomellina in particolare si sono insediate fin da subito, nell'infanzia, nel mio animo. 
Ancora oggi provo una grande emozione tornarci, ricordando le corse in bicicletta  sulle strade sterrate ai limiti dei campi, nel caldo torrido di giugno, oppure lungo i sentieri d'acqua primaverili, quando si allagano le risaie. 
E' un pò triste oggi vedere  grandi complessi cascinali abbandonati e fatiscienti, testimonianza della antica fatica dell'uomo e soprattutto delle donne nei campi di riso. 
Ma tutto conserva il fascino originale, la vista si perde verso orizzonti verdi, ai confini del cielo, che si riflette, contaminato dal colore della terra umida, nellle acque del torrente Agogna, nelle rogge e nei campi allagati. Torno quindi spesso e volentieri a cercar di cogliere l'intima essenza di questa terra d'acqua.




acquerello  14, 5 X 7 cm
carta Fabriano Artem 300gr


acquerello  14, 5 X 8 cm
carta Fabriano Artem 300gr




china e acquerello  15 X 10 cm
carta Canson Montval 300gr


china e acquerello  15 X 7 cm
carta Fabriano Artem 300gr





acquerello
18 X 8 cm
carta Fabriano artistico 300 gr


acrilico su cartone
16 X 12 cm


china e acquerello
14 X 10
carta Canson Montval 300 gr


china e acquerello
14 X 10
carta Fabriano artistico 300 gr





martedì 24 maggio 2011

Lomellina




Finalmente sono riuscito a trovare una giornata per una gita in Lomellina. Un luogo che mi ha sempre affascitato per le sue caratteristiche.

E' un territorio fertile e pianeggiante, caratterizzato dai lunghi filari dei pioppi, che delimitano le grandi estensioni dei campi e scandiscono il ritmo del tempo. 

L'ambiente che vediamo oggi è frutto di un lavoro che l'uomo ha intrapreso fino a rendere queste terre fra le più fertili del mondo. Infatti, nulla di questo tranquillo paesaggio è naturale: tutto è stato costruito, trasformato ed organizzato dall'uomo con infinita e secolare pazienza. 


E' una  piccola parte della pianura padana, nella zona sud-occidentale della Lombardia,  interamente compresa nella  provincia di Pavia; su tre lati ha confini naturali che la delimitano chiaramente: il fiume Sesia ad ovest, il   Po ad ovest e a sud ed il Ticino ad est; il confine a nord è rappresentato dalla cosiddetta "linea dei fontanili". 

Questo territorio è diviso in tre "fette" dai torrenti Agogna e Terdoppio : la zona occidentale è compresa tra il fiume Sesia ed il torrente Agogna, quella centrale tra i torrenti Agogna e Terdoppio, e quella orientale tra il torrente Terdoppio ed il fiume Ticino. In epoca romana queste tre zone erano denominate rispettivamente "Cottuda", "Alliana" e "Siccomaro". 


La Lomellina è un mosaico di 60 comuni. Vigevano è il centro più importante , con la meravigliosa Piazza Ducale ed il vastissimo Castello visconteo. Ma anche molti altri centri minori, piccoli paesi e cittadine, spesso a torto considerati poveri e carenti di attrattive dal punto di vista    storico, artistico e culturale, sono, al contrario, più di quanto comunemente si creda, ricchi di testimonianze di ogni epoca, che nella varietà del paesaggio custodiscono e riflettono una loro propria identità. 

E' un territorio che  ha mantenuto una sorpredente unità, malgrado la sua posizione di marca di confine, di terra di passaggio tra potenze per secoli e secoli in lotta fra loro.  Questo carattere di terra-ponte, non più piemontese e non del tutto lombarda, è ancora visibile a chi percorra in lungo e in largo la Lomellina. 

In Lomellina si coglie molto bene il mutare delle stagioni: bianca di brina o di neve in inverno, con il "mare a scacchi", come viene definito lo straordinario specchio delle acque nelle risaie in primavera, calda e molto verde d'estate, e "dipinta" con mille tonalità di colori in autunno. La primavera e l'autunno sono i periodi migliori per visitare questo fazzoletto di terra, a volte spettacolare. 


 acquerello
47 x 36 cm

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