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mercoledì 15 febbraio 2012

Artem e la solita/insolita "Casa sul Fiume"



Come tutti i principianti, anch'io,  quando ho rincominciato a dipingere ad acquerello, ho acquistato un po' a casaccio pennelli carte colori, in gran quantità. Fino a confondermi del tutto le idee. Nè i vari manuali mi hanno aiutato allo scopo, anzi hanno contribuito ad accentuare la frenesia dell'acquisto.
E' stato allora che mi sono imbattuto nella carta Artem della Fabriano. Una carta che solo a guardarla è un'opera d'arte. Realizzata a mano, costituisce il "fiore all'occhiello" della Fabbrica. Quando però ho tentato di usarla, allora sono cominciati i guai. Molto assorbente, richiede una gran quantità di acqua, ma nello stesso tempo pennellandoci sopra, senza grande maestria, si sfoglia e si sfalda, insomma si consuma. I miei risultati sono quindi stati tali da riporla in un cassetto a futura memoria.
E così me la sono ritrovata in questi ultimi tempi, e con un pochino di apprensione ho pensato di ritentar l'impresa.

Come modello sono andato sull'abbastanza sicuro, la solita "casa sul fiume o sul "grande fiume". Un soggetto ricorrente che costituisce un po' la mia "montaigne Sainte Victoire". E' sempre la stessa casa e o stesso fiume, L'Adda, e alla fine è sempre lo stesso acquerello.

Qui però, con la carta Artem, qualcosa è cambiato, non so dire se in meglio o in peggio, ma certo è un esperimento che mi sento di sviluppare. Per il momento credo quindi di poterla definire solo un'in-solita casa sul fiume.





la casa sul fiume
acquerello
43 X 30 cm
Carta Fabriano Artem 200 gr (?) grana grossa

domenica 26 settembre 2010

La casa sul fiume





tempera su carta
(gouache)
39 X 30 cm

Ma è sempre la stessa casa, da un altro punto di vista ovviamente. Un soggetto troppo bello per non essere ripreso (e non sarà l'ultima volta!). Speriamo che si mantenga così, con i segni del tempo, purchè non crolli! Non ho mai capito come si dica "tempera" in inglese o francese. Ho sempre inteso, infatti, il "gouache" come una tempera diluita, mentre con  "tempera" ho sempre inteso il colore denso e coprente.

venerdì 24 settembre 2010

Navigando sul fiume

Devo proprio dire che il pastello, a parte l'"effetto lavagna" sulle dita che mi dà spesso un brivido, è efficace, bello, molto luminoso. Adesso però ho il problema dell'archiviazione. Non si possono incorniciare tutti i pastelli! e mi hanno consigliato di non fissarli assolutamente, per non alterarne i colori e creare fastidiose macchie. E allora?
Avevo ancora della speciale carta da utilizzare, specifica per pastello, di cui peraltro non ricordo il nome, ma solo il costo!! 8 euro a foglio 50X70!
In studio però mi hanno insegnato un metodo per creare fogli adatti utilizzando carta da pacco, colla di coniglio e creta disciolte in acqua a caldo. Costa poco ma escludo di poterla fare in casa! Il prossimo pastello sarà proprio su questa carta. Sulle carte pertanto devo ancora documentarmi un pò. Quanto ai pastelli uso i winsor & newton, una scatola di 72 colori acquistata tre anni fa e quasi  nuova. Però  qui la curiosità mi spinge a cercare anche altre marche. Per il momento è tutto. Buona pittura a tutti!



pastello
23 X 32 cm

martedì 14 settembre 2010

La casa sul fiume


Mi ripeto. Uno dei miei soggetti preferiti è l'acqua, in genere paesaggi fluviali. Il mare, almeno per il momento mi ispira poco, perchè il più delle volte non riesco a trovare composizioni diverse dalle cartoline che si vendono come souvenirs (ma questo è un mio limite, lo riconosco).
Il fiuno no, per me è sempre un soggetto "nuovo", mi piace la vegetazione fluviale con quella gamma di verdi così varia, mi piacciono i riflessi, mi piacciono le antiche cascine che si integrano perfettamente nell'ambiente.
E' per questo che "la casa sul fiume" è un titolo che uso spesso per i miei lavori, e qui dalle mie parti, sul fiume Lambro e, soprattutto sull'Adda , gli spunti non mancano.
In un tardo pomeriggio di giugno ho avuto la possibilità di navigare sul fiume da Imbersago a Brivio. Una grande esperienza che mi ha consentito di godere un paesaggio di emozionante bellezza. A questo proposito una indicazione: visitate il sito www.brig.it. E' un'associazione che organizza visite guidate sull'Adda, ma non solo.




acquarello
33 X 42 cm

martedì 27 aprile 2010

La casa sul fiume 2007/2009



Il soggetto della "casa sul fiume" è per me abbastanza ricorrente, mi piace infatti riprodurre la trasparenza dell'acqua, le atmosfere "umide" di questi luoghi, i riflessi della vegetazione e degli interventi dell'uomo, quando questi si armonizzano con l'ambiente. A distanza di alcuni anni ho voluto riprendere lo stesso soggetto per capire se con il mio lavoro ho acquisito una maggiore (o anche minore) capacità di rappresentare questa tipologia di paesaggio.  
Azzardo un mio giudizio. Sono molto affezionato all'acquarello del 2007, perchè rappresenta uno dei miei primi tentativi di "contatto" con l'acquarello. Questo è diventato infatti un pò come un "segno", una sorta di mia presentazione, e così rimarrà.
Nonostante la foto un pò infelice, il secondo acquarello, finito poche ore fa, è senz'altro più calibrato, atmosferico, con un disegno più sicuro,  una qualità tecnica che denuncia senz'altro il buon lavoro fatto in questi pochi anni. Forse però potevo renderlo un tantino più incisivo e con colori più brillanti.
Ma...non c'è il due senza il tre!




2007
acquarello 
24 X 30 cm



2010
acquarello
43 X 34 cm


Sullo stesso tema, posto, per completezza,  altri tre acquarelli realizzati negli anni scorsi.


2009
casa sul fiume (variazioni sul tema)
42 X 27 cm

2008
casa sul grande fiume
42 X 30 cm

2007
la casa sul fiume
33,5 X 32 cm
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