sabato 9 ottobre 2010

Lago di Pusiano

Ormai penso di essere stato rapito dal pastello. Ho superato persino quella diffidenza iniziale dovuta  al tipo di tecnica un pò polverosa, tutta con le dita. Mi sento come un bambino che gioca con i colori  sporcando dappertutto e sempre con le mani dentro la materia coloristica, e il gioco è tanto più bello quanto più sporco .  Poi sto creando carte di ogni tipo, ho aggiunto all'intruglio (gesso acrilico e pomice) anche inchiostro di china, per il momento solo seppia, dando così alla carta un bel  tono caldo. Ma è possibile, in questo modo, ricavare carte di ogni colore. Ho provato diversi supporti, carta da pacco, la Miteintes della Canson, la carta Fabriano artistico 300gr. Ho anche fatto una piccola ricerca sulle marche di pastello, visto che la Winsor & Newton semba non produca più pastelli. Ho trovato un'ottimo prodotto francese la Girault, e ho acquistato 25 pastelli che mi sono arrivati in tempi record e senza spese di spedizione (che efficienza!).

Ecco allora  le ultime due creazioni, un pastello e un acquarello. Il soggetto è lo stesso, il lago di Pusiano, uno dei cinque laghi briantei, a pochi passi da casa mia,  forse lo specchio d'acqua più bello tra i cinque.
Di origine glaciale, è posto mediamente a 257 m slm, ha una superficie di 5.2 Kmq e la profondità massima è di 27 m. E' delimitato a nord dalle pendici del Cornizzolo, mentre a sud da basse colline, anch'esse di origine morenica. L'intero bacino fa parte del Parco Naturale della Valle del Lambro ed è, quindi, una zona protetta.


acquerello
46 X 23 cm



 pastello
34 X 24 cm

domenica 26 settembre 2010

La casa sul fiume





tempera su carta
(gouache)
39 X 30 cm

Ma è sempre la stessa casa, da un altro punto di vista ovviamente. Un soggetto troppo bello per non essere ripreso (e non sarà l'ultima volta!). Speriamo che si mantenga così, con i segni del tempo, purchè non crolli! Non ho mai capito come si dica "tempera" in inglese o francese. Ho sempre inteso, infatti, il "gouache" come una tempera diluita, mentre con  "tempera" ho sempre inteso il colore denso e coprente.

venerdì 24 settembre 2010

Navigando sul fiume

Devo proprio dire che il pastello, a parte l'"effetto lavagna" sulle dita che mi dà spesso un brivido, è efficace, bello, molto luminoso. Adesso però ho il problema dell'archiviazione. Non si possono incorniciare tutti i pastelli! e mi hanno consigliato di non fissarli assolutamente, per non alterarne i colori e creare fastidiose macchie. E allora?
Avevo ancora della speciale carta da utilizzare, specifica per pastello, di cui peraltro non ricordo il nome, ma solo il costo!! 8 euro a foglio 50X70!
In studio però mi hanno insegnato un metodo per creare fogli adatti utilizzando carta da pacco, colla di coniglio e creta disciolte in acqua a caldo. Costa poco ma escludo di poterla fare in casa! Il prossimo pastello sarà proprio su questa carta. Sulle carte pertanto devo ancora documentarmi un pò. Quanto ai pastelli uso i winsor & newton, una scatola di 72 colori acquistata tre anni fa e quasi  nuova. Però  qui la curiosità mi spinge a cercare anche altre marche. Per il momento è tutto. Buona pittura a tutti!



pastello
23 X 32 cm

venerdì 17 settembre 2010

Preferenze

Ho iniziato subito con l'acquarello, che rimane la mia tecnica preferita, o meglio, è la tecnica che riesco a gestire in ogni situazione, è versatile e di facile trasporto. Ma i miei Maestri mi dicono sempre che una tecnica aiuta l'altra e che bisognerebbe sperimentare tutte le tecniche. E allora l'ho fatto, molto timidamente, escludendo l'olio che non riuscirei a gestire a casa. In questi quasi quattro anni di lavoro a tempo pieno ho dunque sperimentato anche la tempera e il pastello. Ho già postato qui alcune tempere, e su questa tecnica tornerò presto perchè la trovo molto interessante ed efficace.
Ma ora vorrei parlare del pastello. Questa è una tecnica che ho sperimentato in alcune nature morte e qualche paesaggio. Senza dubbio è molto suggestiva, i colori sono brillanti, è relativamente facile ricavare forti contrasti di luce, anche per sovrapposizione di colori. Però richiede una grande maestria nella fusione dei colori e occorre mano leggerissima per evitare che il sudore complichi il procedimento e il prodotto deperisca velocemente sotto i nostri occhi. In più è un lavoro "sporco", si usano le mani per disegnare,  ombreggiare, spalmare, fondere le diverse parti della composizione. Si usano fogli a superficie ruvida e molto ruvida, in genere di tonalità molto scura. Ne esistono in commercio alcune varietà molto costose che sono come carta vetro finissima. Per cui lavorarci sopra si prova un fastidioso "effetto lavagna". Insomma, la tecnica è bellissima, gli effetti straordinari, ma per me è abbastanza fastidiosa.
Ecco allora alcuni esempi, realizzati sotto l'occhio vigile e, a volte, la mano del Maestro.








martedì 14 settembre 2010

La casa sul fiume


Mi ripeto. Uno dei miei soggetti preferiti è l'acqua, in genere paesaggi fluviali. Il mare, almeno per il momento mi ispira poco, perchè il più delle volte non riesco a trovare composizioni diverse dalle cartoline che si vendono come souvenirs (ma questo è un mio limite, lo riconosco).
Il fiuno no, per me è sempre un soggetto "nuovo", mi piace la vegetazione fluviale con quella gamma di verdi così varia, mi piacciono i riflessi, mi piacciono le antiche cascine che si integrano perfettamente nell'ambiente.
E' per questo che "la casa sul fiume" è un titolo che uso spesso per i miei lavori, e qui dalle mie parti, sul fiume Lambro e, soprattutto sull'Adda , gli spunti non mancano.
In un tardo pomeriggio di giugno ho avuto la possibilità di navigare sul fiume da Imbersago a Brivio. Una grande esperienza che mi ha consentito di godere un paesaggio di emozionante bellezza. A questo proposito una indicazione: visitate il sito www.brig.it. E' un'associazione che organizza visite guidate sull'Adda, ma non solo.




acquarello
33 X 42 cm

sabato 14 agosto 2010

Finestra sul Grande Nord

Come sento il cambiamento improvviso del clima...mi richiama proprio il Grande Nord!



acquarello e punti di gouache
29 X 39 cm 


domenica 1 agosto 2010

Il Bosco

Nel mio immaginario, questo è il "Bosco". E l'ho trovato davvero nella mia gita al parco di Racconigi.
Credo proprio che questo sia l'ultimo acquarello prima di tornare in vacanza a Celle Ligure. Non credo che farò altro fino a settembre. A meno che l'insostenibile voglia di pennellare non mi assalga improvvisamente!



acquarello
39 X 29 cm








giovedì 29 luglio 2010

La Torretta

 27 X 19 cm

Una gita in giornata, a Racconigi, una delle residenze estive dei Savoia, e un parco tra i più belli d'Italia. E quindi un acquarellino, prova generale per un acquerello che verrà.

domenica 25 luglio 2010

Ecco un altro acquarellino della serie "tiramigiù", però questo risente del clima un pò più fresco, e sono ancora sotto l'influenza del fascino della Toscana. Sto usando uno strano album, la carta si arriccia tutta, no buono! Il soggetto, così come "Montemassi" merita qualcosa di più, quasi sicuramente lo riprenderò in settembre.


27 X 17 cm

martedì 13 luglio 2010

Un acquarellino "sudato"

In realtà è proprio uno scarabocchio, uno schiribizzo, un "tiramigiù", e quindi è "sudato" solo perchè insieme al colore, all'acqua, c'è anche sudore vero!


28 X 21 cm


martedì 6 luglio 2010

Montemassi

Ecco, questa è proprio l'ultima suggestione toscana, prima del "riposo" estivo. Ho ancora molto materiale a disposizione, anche se en plein air è tutt'altra cosa. Ma questi acquarelli en plein air sono quasi impossibili da fare, troppo tempo, la luce cambia continuamente. Bisognerebbe dipingere un poco ogni giorno, alla stessa ora, come gli impressionisti. Impensabile. Mi accontenterò, d'ora in poi, e vista l'esperienza fatta, a portar con me sempre il mio album Moleskine. Domani parto per Celle Ligure, la Liguria, la mia seconda patria. Lì non so cosa succederà, ora fa molto caldo e sarò sicuramente attratto più dalla spiaggia, l'ombrellone, un buon libro, le colazioni selvagge, la lettura del giornale, le passeggiate serali sul lungomare, qualche cenetta.Celle è molto vicina e quindi posso anche permettermi di star un pò lì, un pò a casa. Con me, oltre il mio corredo pittorico, macchina fotografica e netbook.
Un grande abbraccio a tutti e buone vacanze! E vi ringrazio ancora per il sostegno affettuoso.


Montemassi
 acquerello
48 X 30 cm







sabato 3 luglio 2010

Arte digitale

Non sembra, ma lo è. E' solo un piccolo divertimento.


Avrei voluto incorniciare alcuni schizzi del mio moleskine, a mio uso esclusivo. Ma tagliare i fogli del moleskine??ORRORE! e allora ne ho fotografati alcuni, poi li ho stampati su carta Canson Mi-Teintes 160 gr e ho predisposto i relativi paspartout. Sono degli autentici falsi, ma è divertente e sembrano veri!

lunedì 28 giugno 2010

Paesaggio toscano


Viaggio in Toscana

Non ero mai stato a Massa Marittima, cittadina ingiustamente trascurata, che può competere per bellezza storia, ambiente con le più famose Pienza, Volterra, Montepulciano. E lì vicino c'è un luogo "magico" e misterioso, l'abbazia di San Galgano. Da vedere, soprattutto in questo periodo, con pochi visitatori. Anche noi lì, nella chiesa sul colle abbiamo la nostra "spada nella roccia"!


21 giugno 2010, ore 14,45
Massa Marittima-cinta muraria



22 giugno 2010

San Galgano

giovedì 24 giugno 2010

Innanzitutto vi ringrazio tutti  per i vostri graditissimi commenti che mi sostengono moltissimo. Ora ancora dopo qualche angolo di Corsica... le prime impressioni di questa splendida Toscana.





Eccomi qui, allora, in Toscana, nella provincia di Grosseto, un panorama incantevole, di boschi e paesetti di pietra immersi nella natura! Purtroppo le soste sono brevi, e non riesco a mantenere il ritmo di un acquarello al giorno, ma tutto deve essere armonioso e spontaneo. Io sono soddisfatto così, ancor più dopo i vostri commenti.
Sulla strada che collega Massa Marittima a Siena, casualmente, in una sosta "tecnica", mi imbatto in uno dei tantissimi luoghi visitati da Garibaldi (ma dove non è stato?). Impossibile non registrarlo sul moleskine. All'inizio della stradina di questo casolare c'è una targa che  riporto i ntegralmente.

1-2 settembre 1849
Il Gen Garibaldi e il fido Capitan Leggero di qui passarono fuggiaschi accompagnati e protetti con grave rischio dai patrioti: Riccardo Lapin Biagio Serri Domenico Versera



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