Non mi
risulta mai facile la copia di foglie, rami, fiori ecc... Un'attività
considerata essenziale per la formazione artistica di un tempo. La
capacità infatti di rappresentare il paesaggio naturale, dipendeva dalla
conoscenza della "struttura" intima della natura, dell'andamento dei
rami nelle diverse specie arboree, delle foglie, dalla varietà dei
colori. Se si leggono le pagine di Ruskin oppure di un qualsiasi manuale
di disegno e pittura della fine ottocento, si rimane stupiti dalla
ricchezza delle informazioni, dei suggerimenti, degli esercizi proposti.
Doveva proprio essere una grande fatica.
Solo dopo aver fatto questo ramoscello d'ulivo, ho pensato di deporre i pennelli e dedicarmi ad altro.
Solo dopo aver fatto questo ramoscello d'ulivo, ho pensato di deporre i pennelli e dedicarmi ad altro.
Anche se dici che non ti risulta facile...questo è formidabile! Ciao Mario. Adriana
RispondiEliminaNon pensarlo proprio Mario!!!
RispondiEliminaQuesto ramoscello è di una delicatezza e trasmissione di "amore" che tu neppure immagini...davvero!
ciaooo
CARLA C
Mario anche io lo trovo ben riuscito sopratutto l'ombra é un bel lavoro
RispondiEliminaOttimo studio Mario, ne valeva la pena!! Ciao, Tito.
RispondiEliminaSe c'è una cosa che adoro, è la pittura botanica! hai visto che precisione, che disegno, che sfumature?
RispondiEliminaQuando guardo la Zolla d'erba di Durer rimango incantata...
Ho la netta impressione che tu stia vivendo una fase che 'allargando' i tuoi studi - quindi la tua esperienza - ti permette tuttavia di divertirti, pur con l'impegno che un simile percorso richiede. Ciao.
RispondiEliminaCiao Mario,
RispondiEliminaSi la natura e' una grande maestra , la migliore che ci sia, solo provando a imitarla ci si rende conto dell'immensita'! Direi Ti sia riuscito molto bene, con delle ombre fenomenali.
Ciao Mario....ne so qualcosa delle difficolcoltà che descrivi!
RispondiEliminaAnche se devo dire che le foglie e i fiori almeno nella mia immaginazione che poi la pratica contraddice, mi sembrerebbero di nopn eccessiva difficoltà rispetto ad altri soggetti.
Ma caro Mario l'ultima volta che sono stata alla Bottega...sono stata sottomessa anch'io al difficile compito di copiare il ramescello d'ulivo, tra la mia partecipazione e quella generosa di Ettore il risultato è stato solo poco pià che decente!
Ciao e buon proseguimento
Franca
Grazie a tutti, vorrei replicare a ciascuno, ma i commenti sono così numerosi che sono un pò in imbarazzo. Vero è che non credevo che un ramoscello d'ulivo suscitasse così grande interesse. Per me è stata un esperienza molto faticosa, più degli ultimi paesaggi, seppur impegnativi. Sarà forse per la mia formazione scolastica, mi trovo a mio agio più con linee architettoniche piuttosto che con ramoscelli. Eppure c'è qualcosa che mi attrae e mi respinge allo stesso modo. Penso a Constable che disegnava la prospetiva delle nuvole! ed è quello che mi attrae, come l'ombra del ramoscello,anche se un pò insoddisfacente, che dà la giusta profondità al soggetto, così come il gioco delle ombre proprie. Invece il gioco delle forme, ahimè, è quello che mi respinge, così come la gradazione dei colori. Ah se riuscissi ad ottenere risultati almeno un tantino più soddisfacenti. Il disegno delle foglie è uno degli esercizi più difficili, per me. E il colore riassume tutti i colori della terra, è un pò come nelle scienze, l'infinitamente piccolo riproduce l'infinito, il mistero della bellezza della natura.
RispondiEliminaGrazie veramente a tutti.
Mario Ciao, a truly beautiful watercolour study of an olive branch an so symbolic also.
RispondiEliminaThe subtle colour changes and exchanges between the leaves through light, the transparency and also the shadows cast make for this delicate render.
I cannot express to you how much i love it!
peace to you e un abbraccio
perugina
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RispondiEliminaHi Perugina, I thank you so much for your comment! Here the spring finally is arriving!
RispondiEliminaun abbraccio
mario