Ritorno, dopo poco più di un mese, con un nuovo post. Come mi succede spesso, infatti, alterno periodi di vivace attività a periodi di inattività quasi totale. Durante questi periodi trovo difficoltà a trovare soggetti adatti, e stancandomi alquanto di navigare sul web decido di spegnere il computer per un po', in attesa di tempi migliori, e mi dedico ad altro, in particolare alla lettura. C'è anche da dire che con l'arrivo della bella stagione sfrutto qualche prima giornata di sole per uscire con la macchina fotografica. Spero, a questo proposito, di poter raccogliere, nei prossimi mesi, molto materiale per i miei soggetti.
Questo acquerello non è tratto da una mia foto. Pertanto non sono sicuro affatto che si tratti di Roma, ma l'atmosfera mi ha suggerito quel titolo che richiama peraltro le famosi musiche di Ottorino Respighi ("Fontane di Roma" ma anche "I pini di Roma"). Sono sicuro del resto che l'acqua in primo piano appartenga ad una grande fontana. Ho omesso infatti di rappresentare il getto d'acqua centrale che compare nella foto originaria. L' impressione di essere ai bordi di uno stagno è dovuta anche al punto di ripresa situato a filo d'acqua.
Un caro saluto a tutti
acquerello
54 X 35 cm
carta Ingres Fabriano
Caro Mario,mi ero perfino un pò preoccupata,invece è solo un periodo di webriposo!Concordo con te che il soggetto è sempre una difficoltà.I pittori botanici in mancanza vanno di cipolle pomodori ravanelli e se la cavano benissimo!C'è un pittore che forse conosci già Atanas Matsoureff che con le cose più normali tipo le melanzane fa capolavori dal vero.Tu hai una bella mano vai a vederlo,è quel tipo di classico moderno che forse ti dice qualcosa per riprendere entusiasmo!Bentornato!Rita.
RispondiEliminai pittori botanici... ma che pazienza!! ti consiglio anche di vedere le straordinarie opere di Oscar Morosini su www.equilibriarte.net
EliminaCiao Mario, felice anch'io di rivederti con i tuoi famosi specchi d'acqua e leggere che il tuo periodo di silenzio a pc contiene pure delle belle intenzioni. Un caro augurio allora e buone escursioni primaverili. Luigi.
RispondiEliminaCiao Luigi, ricambio di cuore gli auguri. Immagino che uscire di casa e immergersi nella natura sia per te molto più facile!
RispondiEliminaBentornato! Credo che il tuo soggetto sia la fontana del laghetto a Villa Borghese, cito a memoria ma sono una romana immigrata e potrei sbagliarmi, comunque il tuo lavoro trasmette la luce e la sensazione di bellezza serena del posto
RispondiEliminaGrazie Luciana! il posto - villa Borghese - è veramente sublime e vorrei uscire di casa e trovarmi lì
RispondiEliminaBentornato Mario! Credo anch'io che sia la fontana del laghetto di Villa Borghese, l'ho vista un paio di anni e l'ambientazione del tuo acquerello me l'ha fatta ricordare subito. Bellissimo lavoro, mi piace moltissimo la fila dei pini marittimi. Buona domenica!
RispondiEliminaGrazie Tito, buona domenica anche a te, complimenti ancora per la tua mostra e spero proprio di poter fare un salto e di poterti incontrare
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