L'Adda si snoda per 313 km all'interno della regione lombarda. In uscita dal lago di Como dopo aver formato i due laghi di Garlate e Olginate, scorre per breve tratto fino alla diga di Olginate, il cuore dell'intero sistema idrico abduano. Raggiunge Brivio con andamento pigro per proseguire poi fino ad Imbersago.
A Paderno si immette nella grande forra scavandosi una trincea nei banchi di ceppo. Il dislivello di circa trenta metri delle rapide è superato con un arditissimo canale terrazzato che scorre parallelo al fiume per diversi chilometri.
Conche, chiuse, centrali e centraline idroelettriche si susseguono in rapida successione conferendo al paesaggio un aspetto antropico eccezionale.
A Trezzo d'Adda il fiume compie una grossa curva, lambisce i fianchi del castello, e origina, in sponda destra, il Naviglio della Martesana. Il fiume riprende poi il suo corso, a tratti irregolare, per poi distendersi in ampi meandri e banche di ghiaia fino alla confluenza nel Po in località Castelnuovo Bocca d'Adda.
Bello! Ma niente acquerelli? Nemmeno un appuntino?
RispondiEliminatutti posti che mi giungono conosciuti,
RispondiEliminabelle zone
Mario, beautiful photos.
RispondiElimina@Angelo, è solo stata una ricognizione, per l'acquarello la domenica è sfavorevole, però ho delle belle foto e quindi...
RispondiElimina@ Ciao Laura, sì proprio belle zone
@ Ciao Joan, e grazie!
...e così il Mario....mi ha fregata...
RispondiEliminaMa tu non hai scoperto posti "che solo io conosco" ...cicca cicca....!!!
Comunque sia ne è valsa la pena o no?
Ho ragione di essere innamorata "della mia Adda"?
Dammi tempo Carla, e vedrai!
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