Qualche anno fa ho acquistato per pochi euro un vecchio manuale intitolato "Theory and practice of landscape painting in water-colours" di George Barnard (professore di disegno a Londra), pubblicato nel 1871. Una vera e propria "chicca", frutto della mia assidua frequentazione delle numerose e affascinanti librerie on line. Il manuale è veramente un trattato ottocentesco di ben 282 pagine, corredato da belle illustazioni in bianco e nero e qualcuna in colore. Arduo per me leggerlo, visto che è in inglese, lingua che studio ormai da decine di anni ma che non imparerò mai. E tuttavia ho deciso, per mio piacere personale e nella convinzione di fare qualcosa di utile, di tradurne, liberamente, alcune parti. Questo è il primo tentativo e riguarda i colori e la loro più conveniente disposizione.
Il manuale può essere visto qui
Dal Cap. II - Materials
Section I - On the position of pigments in the box. or on the palettes
L'ordine con il quale sono disposti i colori nel box o sulla tavolozza è di grande importanza, e quindi meritevole della nostra attenzione; per una giudiziosa ed esatta sistemazione dei colori in base alle varie tonalità offre un considerevole aiuto nell'arte della pittura. I pigmenti dovrebbero sempre occupare la stessa posizione, in modo da consentire senza esitazione di immergere il pennello nel colore desiderato(....).
Nella disposizione dei colori l'Autore ha adottato un ordine di successione che, per la sua esperienza, ha trovato maggiormente utile e conveniente.
Nella scatola di colori rappresentata all'inizio di questa sezione sono inseriti 20 pigmenti, tra quelli più usati nelle pitture di paesaggio.
Essi si susseguono nel seguente ordine
Gamboge
Indian Yellow
Purple madder
Brown madder
Yellow ochre Raw sienna Vandyke Brown Sepia
Burnt sienna Light red Brown pink Payne's grey
Vermilion Rose madder black Indigo
Crimson lake Indian red French blue Cobalt
Yellow ochre Raw sienna Vandyke Brown Sepia
Burnt sienna Light red Brown pink Payne's grey
Vermilion Rose madder black Indigo
Crimson lake Indian red French blue Cobalt
Ho provato a individuare i colori elencati da Barnard in base (per quanto possibile) al catalogo della Schmincke,
Giallo trasparente 209/10 Giallo indiano 220 Viola di quinacridone 368 Bruno di garanza 670
Ocra chiara naturale 656 Terra di siena nat 660 Bruno Vandyke 669 Bruno seppia 663
Terra di siena bru 661 Rosso cadmio chiaro349 ? Grigio di Payne's
Rosso vermiglione 365 Lacca di garanza rosa 356 Nero Indaco 485
Rosso cremisi di alizarina 357 Rosso indiano 645 Blu oltremare 496 Blu di cobalto chiaro 487
La scatola viene tenuta con la mano sinistra o a lato del disegno, il giallo più lontano dalla persona. Il coperchio della scatoletta, che è diviso in tre vaschette, viene usato per mischiare le lavature quando si dipinge all'aperto ed è complicato portarsi dietro dei piattini; l'ala piatta richiudibile viene usata per mescolare i colori con il pennello. Nei lavori più grandi, tuttavia, è necessario portare qualche piattino, e i tre o quattro colori più usati, come il blu cobalto, l'ocra gialla, il gamboge, il brown madder, in tubetti (....) I pigmenti contenuti in queste scatolette non dovrebbero seccare e fessurarsi; ma, come qualche volta succede quando vengono esposti al sole e al vento, dovrebbero essere tenuti chiusi appena possibile. Un piccolo pezzo di spugna, tagliata su misura e tenuta bagnata o umida sui colori prima di richiudere la scatoletta di notte, li renderà umidi e più facili da usare.
Sebbene una scatoletta di colori in tavolette raramente contenga più di 20 pigmenti, gli artisti più esperti usano molti più colori, sia per ottenere particolari effetti sia per sostituire quelli già nominati. Una serie allargata a 25 colori è stata rappresentata nella tav 4 (vedi fig.), ha un ordine approssimativo conforme a quello della scatola, e allo stesso tempo rappresenta, alla vista, un' armoniosa disposizione dei colori.
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