Ci sono luoghi che rimangono nella memoria, un sentiero, una casa isolata, le fronde piegate dal vento. A Triora l'estate scorsa mi sono imbattuto in uno di questi, un percorso nel bosco, silenzioso, e ad un certo punto due panchine affacciate sulla valle, sotto l'ombra di un albero. Un invito alla meditazione , ad un pomeriggio di quiete con un bel libro in mano. Ho cercato di rappresentare quel luogo, ma non ho saputo cogliere pienamente quel senso di "assoluto" che questi luoghi ispirano. Tornerò lì, ne sono sicuro!
acquerello
26 X 34 cm
Mario ciao come sono u mi auguro di essere felice
RispondiEliminaQuesto dipinto è molto bella e sensibile
Cercherà di imitare
che bello Mario questo! Mi mette una nostalgia, una poesia addosso, mi sembra di camminare lungo quella strada... nella mia fantasia si trova in riva al lago invece che nel bosco... ma questo é il bello, la libera interpretazione, ogni uno ci trova qualcosa a seconda dei propri vissuti...
RispondiEliminaCiao Mario, questi tocchi mi ricordano gli acquerelli di Cezanne. Molto bello.
RispondiEliminaPensando a Cezanne ... non dire che non dipingerai più un certo soggetto; sai se Cezanne avesse detto prometto che è l'ultima volta che dipingo una mela oppure il Monte Sanct Victoire? Dipingi tutto quello che ti prende fosse anche sempre la stessa casa sul fiume...
Ciao Graziano
Mario, direi che l'atmosfera un pò solitaria, meditativa e intima, c'è tutta in questo acquerello. Un soggetto tutt'altro che facile, dipinto, come sempre, con grande sensibilità e maestria. Ciao!
RispondiEliminaTanta sensibilità in questo tuo acqurello che denota l'intino sentire del momento.
RispondiEliminaLe due panchina in attesa di pensieri, di sogni, di speranze...un racconto, una favola di vita.
Bello nella sua delicatezza.
ciaoo Mario
p.s. domenica credo che ti sia andata buca per il Creart di Lecco o sbaglio?
Il tempo è stato davvero inclemente...dai...non demordere.
فوفو
RispondiEliminaمرحبا
شكرا! ويسرني جدا تعليقك!
أتمنى لك الكثير من السعادة
Sì Laura è proprio un posto mozzafiato, e poi molto isolato e solitario. Quello che ci vuole ogni tanto. L'anno prossimo ho intenzione di trascorrere qualche giorno, con un buon libro e, naturalmente, il kit di acquerelli. E poi non è molto distante dalla costa azzurra...chissà
RispondiEliminaGià Graziano, infatti sto ritornando su soggetti gia interpretati, ora poi posso cambiar tecnica con il pastello!
RispondiEliminaGrazie Tito! sono molto contento della tua amicizia e del tuo apprezzamento
RispondiEliminaBellissimo tutto. I suoi acquarelli e il suo blog.
RispondiEliminaComplimenti.
Meno male Carla che ci sei tu a commentare i miei lavoretti, io non ho proprio io dono del "commento". Le tue parole arricchiscono l'acquerello , come una intima didascalia..
RispondiEliminaCarla
RispondiEliminaps
a Lecco non sono andato, per fortuna. Ma questa è un'altra storia, e appena posso ne faccio un post.
Edmea! grazie della visita e del commento!
RispondiEliminaA proposito di libere interpretazioni... a me il fatto che le panchine siano due fa pensare a un luogo di incontro, più che a un luogo di solitudine e meditazione. Un luogo in cui due anime affini possono incontrarsi e, nel silenzio, contemplare la natura intorno. Un soggetto che infonde dolcezza e nostalgia. Notevole, al solito, l'esecuzione.
RispondiEliminaE' vero Lucia, con due "anime" lì sedute siamo in pieno romanticismo!
RispondiEliminaMia caro, l'unione del quadro e della musica è veramente una poesia allo stato puro...
RispondiEliminaMario,queste due panchine richiamano il piacere di essere soli in mezzo alla natura.Il profumo del bosco,il fringuellare degli uccelli e la leggera brezza tra gli alberi temperano lo spirito e ci caricano verso nuovi programmi di vita.Molto bello!Ciao Pio
RispondiEliminaGeillis
RispondiEliminati ringrazio, è bello accostare musica e pittura, a me piacerebbe proprio dare un commento musicale a ogni quadro
Pio
oh Pio, molto bello anche il tuo commento, grazie!
hai ragione, alcuni luoghi hanno questo potere...Molto bello questo acquerello e il fatto che tu abbia usato pochi colori mi piace perchè fa concentrare di più l'atenzione sulle due panchine, sul soggetto del dipinto...
RispondiEliminaMilena
Grazie Milena per la tua attenzione!
RispondiEliminaun caro saluto
J´ai parcouru votre blog avec un réel plaisir, je reviendrai.
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