Ieri ho approfittato della bella giornata per fare una "scappata" in campagna, a Canonica Lambro, un luogo tra i più belli della Brianza. Ricordo ancora quando, da ragazzo studente universitario, quasi per caso son capitato lì. E' stato come l'aprirsi di una scenario d'altri tempi, un angolo di "passato" molto evocativo. Accanto a cascinotti ormai diroccati l'imponente "Villa Taverna", superba che ha visto scorrere il Lambro da alcuni secoli...
Ruderi, appunto, destinati a scomparire. Eppure là dove c'è stato un recupero, si respira un'aria diversa, non più autentica. Qualche giorno fa, con mia moglie sono andato a cercare una vecchia cascina, molto importante per noi, una meravigliosa cascina bracciantile. Abbiamo trovato il luogo ma anche una tristezza profonda, non era più la "nostra" cascina. Eppure abbandono e degrado strutturale equivalgono a distruzione. Basterebbe un pò più di accuratezza nel recupero e, forse, tra qualche decennio la patina del tempo ci restituirà un bene prezioso!
Quel che dici è vero, il paesaggio è bello ed è un vero peccato che le cose belle vengano imbruttite. Fortuna che con i colori possiamo far rivivere queste bellezze...ciao, Arianna
RispondiEliminaNon penso si possano mantenere intatti vecchi ruderi o le strutture sfatiscenti,il tempo non perdona nel suo cammino, ma è anche vero che si possono recuperare dando loro l'aspetto del "conservato".
RispondiEliminaNon me ne intendo di architettura o di ingegneria, ma so per certo che le speculazioni portano sempre a brutture ed a sovrautilizzo dello spazio.
La Brianza si è costruito moltissimo, i paesi sono tutti uniti e le distanze si sono sempre di più ravvicinate. Speriamo che quel verde che ci resta, quel tocco di pennello che ogni tanto si intravede semtre piu raramente nella zona verso il milanese, mentre pennellate più corpose da me, romanga integro e godibile.Belli di acquerellini...ciaooo
Belli questi acquarelli,il bel tempo invita ad uscire ed a respirare ancora un po' di vacanza, vero?Ciao Pio
RispondiEliminaGrazie Arianna!
RispondiEliminaCarla, la speranza non muore mai
Grazie Pio, spero di aver il coraggio di uscire anche con la stagione un pò più fresca
accidenti....vedo solo ora chi errori che ho fatto.
RispondiEliminaScrivo sempre di corsa e non rileggo...:-(
Carla, come me
RispondiEliminaCiao Mario,
RispondiEliminama sai che fai proprio dei bei lavori col tuo Moleskine. Io quei paesaggi me li ricordo perche' ogni anno almeno facevo un viaggio in treno GFenova-Venezia ed ero incantato dalla varieta' e bellezza del paesaggio che trascorreva fuori dal vetro della carozza ferroviaria dove avevo il naso attaccato per ore!!!