venerdì 10 dicembre 2010

Angeli dei nostri tempi

Lettera al Direttore Sanitario dell'ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano

 
Al  Direttore  Sanitario
Ospedale Niguarda Ca’ Granda
Milano

Egr. Direttore,
mercoledì 17 novembre sono stato colpito da infarto.  Fortunatamente  sono stato trasportato al pronto soccorso di codesto ospedale, e quindi,  urgentemente all’Unità Coronarica , dove mi è stato fatto un intervento di angioplastica. Qui ho trascorso otto giorni di degenza e sono stato quindi trasferito alla divisione Cardiologia 1, da dove sono stato dimesso il  2 dicembre scorso.
Ho ritenuto di scrivere questa lettera mosso dall’esigenza di testimoniare la mia ammirazione nei confronti dei settori ospedalieri su indicati. Sin dal primo momento ho avuto la sensazione di trovarmi in un ambiente tecnologicamente avanzatissimo, e al tempo stesso ho ricevuto grande attenzione e cura da parte del personale medico e paramedico, fin dai primi momenti del ricovero e in tutte le fasi dell’intervento terapeutico e della degenza.
Vorrei ringraziare in paticolare il dott....... e il dott. ........, e  tutta  l’equipe medica cui devo sicuramente la vita, e attraverso di loro tutta la struttura che mi ha accolto.
 A questo proposito desidero dedicare un pensiero affettuoso a tutto il personale infermieristico. Non potrò mai dimenticare, infatti, con commozione che le prime parole di conforto e di sostegno sono venute proprio da loro, veri “Angeli dei nostri tempi”. Ho riflettuto molto sul’impegno di questo personale, sulla loro altissima professionalità e sul sacrificio che quotidianamente sopportano, probabilmente in una situazione di remunerazione che non rende giustizia a questo gravoso impegno di lavoro. E’anche merito loro  se nei settori in cui sono stato ricoverato si può ben dire che tecnologia, professionalità e umanità rappresentano sinteticamente l’alta qualità del servizio che viene reso.
Mi auguro che , nella situazione di crisi economica che viviamo, non vengano mai a mancare le necessarie risorse finanziarie per mantenere e consolidare l’alto livello di questi settori quali Centri di Eccellenza di cui la Regione Lombardia ed il nostro Paese dovrebbero essere orgogliosi.
Con viva cordialità e riconoscenza

Mario Piana


Carate Brianza

martedì 16 novembre 2010

All'ombra della Liguria

In questo momento di pioggia interminabile mi viene spontaneo pensare all'estate e alla Liguria, anche se, purtroppo, anche lì in questi momenti si sta in apprensione per la fragilità del nostro territorio! Genova come Milano, Messina come Padova, Napoli come Treviso...



acquerello
34 X 44

martedì 9 novembre 2010

La Panchina di Racconigi

Anche questo è un bel ricordo di una giornata d'estate, una visita insieme a Nella al Parco di Racconigi.  Spesso mi accorgo , disegnando e dipingendo queli luoghi , di sentire ancora il calore del sole, la luce quasi abbagliante delle ore del mattino, il suono dolce dei passi sullo sterrato, una sana voglia di un panino, insomma la felicità di un momento condiviso. Sto vivendo ancora di rendita e riproducendomi in cose già fatte, ma forse sempre nuove. 

This is also a beautiful memory of a summer day,  a visit to the Park of Racconigi with Nella, my wife. Often I find that drawing and painting that place, I still feel the warmth of the sun, almost blinding light of the morning, the sweet sound of footsteps on the path, the desire of a sandwich, in short, the happiness of a shared moment. I'm still living and reproducing  things already done, but perhaps always new.





pastello
45 X 33 cm

mercoledì 3 novembre 2010

Due panchine


Ci sono luoghi che rimangono nella memoria, un sentiero, una casa isolata, le fronde piegate dal vento. A Triora l'estate scorsa mi sono imbattuto in uno di questi, un percorso nel bosco, silenzioso, e ad un certo punto due panchine affacciate sulla valle, sotto l'ombra di un albero. Un invito alla meditazione ,  ad un pomeriggio di quiete  con un bel libro in mano. Ho cercato di rappresentare quel luogo, ma non ho saputo cogliere pienamente quel senso di "assoluto" che questi luoghi ispirano. Tornerò lì, ne sono sicuro!


acquerello
26 X 34 cm

sabato 9 ottobre 2010

Lago di Pusiano

Ormai penso di essere stato rapito dal pastello. Ho superato persino quella diffidenza iniziale dovuta  al tipo di tecnica un pò polverosa, tutta con le dita. Mi sento come un bambino che gioca con i colori  sporcando dappertutto e sempre con le mani dentro la materia coloristica, e il gioco è tanto più bello quanto più sporco .  Poi sto creando carte di ogni tipo, ho aggiunto all'intruglio (gesso acrilico e pomice) anche inchiostro di china, per il momento solo seppia, dando così alla carta un bel  tono caldo. Ma è possibile, in questo modo, ricavare carte di ogni colore. Ho provato diversi supporti, carta da pacco, la Miteintes della Canson, la carta Fabriano artistico 300gr. Ho anche fatto una piccola ricerca sulle marche di pastello, visto che la Winsor & Newton semba non produca più pastelli. Ho trovato un'ottimo prodotto francese la Girault, e ho acquistato 25 pastelli che mi sono arrivati in tempi record e senza spese di spedizione (che efficienza!).

Ecco allora  le ultime due creazioni, un pastello e un acquarello. Il soggetto è lo stesso, il lago di Pusiano, uno dei cinque laghi briantei, a pochi passi da casa mia,  forse lo specchio d'acqua più bello tra i cinque.
Di origine glaciale, è posto mediamente a 257 m slm, ha una superficie di 5.2 Kmq e la profondità massima è di 27 m. E' delimitato a nord dalle pendici del Cornizzolo, mentre a sud da basse colline, anch'esse di origine morenica. L'intero bacino fa parte del Parco Naturale della Valle del Lambro ed è, quindi, una zona protetta.


acquerello
46 X 23 cm



 pastello
34 X 24 cm

domenica 26 settembre 2010

La casa sul fiume





tempera su carta
(gouache)
39 X 30 cm

Ma è sempre la stessa casa, da un altro punto di vista ovviamente. Un soggetto troppo bello per non essere ripreso (e non sarà l'ultima volta!). Speriamo che si mantenga così, con i segni del tempo, purchè non crolli! Non ho mai capito come si dica "tempera" in inglese o francese. Ho sempre inteso, infatti, il "gouache" come una tempera diluita, mentre con  "tempera" ho sempre inteso il colore denso e coprente.

venerdì 24 settembre 2010

Navigando sul fiume

Devo proprio dire che il pastello, a parte l'"effetto lavagna" sulle dita che mi dà spesso un brivido, è efficace, bello, molto luminoso. Adesso però ho il problema dell'archiviazione. Non si possono incorniciare tutti i pastelli! e mi hanno consigliato di non fissarli assolutamente, per non alterarne i colori e creare fastidiose macchie. E allora?
Avevo ancora della speciale carta da utilizzare, specifica per pastello, di cui peraltro non ricordo il nome, ma solo il costo!! 8 euro a foglio 50X70!
In studio però mi hanno insegnato un metodo per creare fogli adatti utilizzando carta da pacco, colla di coniglio e creta disciolte in acqua a caldo. Costa poco ma escludo di poterla fare in casa! Il prossimo pastello sarà proprio su questa carta. Sulle carte pertanto devo ancora documentarmi un pò. Quanto ai pastelli uso i winsor & newton, una scatola di 72 colori acquistata tre anni fa e quasi  nuova. Però  qui la curiosità mi spinge a cercare anche altre marche. Per il momento è tutto. Buona pittura a tutti!



pastello
23 X 32 cm

venerdì 17 settembre 2010

Preferenze

Ho iniziato subito con l'acquarello, che rimane la mia tecnica preferita, o meglio, è la tecnica che riesco a gestire in ogni situazione, è versatile e di facile trasporto. Ma i miei Maestri mi dicono sempre che una tecnica aiuta l'altra e che bisognerebbe sperimentare tutte le tecniche. E allora l'ho fatto, molto timidamente, escludendo l'olio che non riuscirei a gestire a casa. In questi quasi quattro anni di lavoro a tempo pieno ho dunque sperimentato anche la tempera e il pastello. Ho già postato qui alcune tempere, e su questa tecnica tornerò presto perchè la trovo molto interessante ed efficace.
Ma ora vorrei parlare del pastello. Questa è una tecnica che ho sperimentato in alcune nature morte e qualche paesaggio. Senza dubbio è molto suggestiva, i colori sono brillanti, è relativamente facile ricavare forti contrasti di luce, anche per sovrapposizione di colori. Però richiede una grande maestria nella fusione dei colori e occorre mano leggerissima per evitare che il sudore complichi il procedimento e il prodotto deperisca velocemente sotto i nostri occhi. In più è un lavoro "sporco", si usano le mani per disegnare,  ombreggiare, spalmare, fondere le diverse parti della composizione. Si usano fogli a superficie ruvida e molto ruvida, in genere di tonalità molto scura. Ne esistono in commercio alcune varietà molto costose che sono come carta vetro finissima. Per cui lavorarci sopra si prova un fastidioso "effetto lavagna". Insomma, la tecnica è bellissima, gli effetti straordinari, ma per me è abbastanza fastidiosa.
Ecco allora alcuni esempi, realizzati sotto l'occhio vigile e, a volte, la mano del Maestro.








martedì 14 settembre 2010

La casa sul fiume


Mi ripeto. Uno dei miei soggetti preferiti è l'acqua, in genere paesaggi fluviali. Il mare, almeno per il momento mi ispira poco, perchè il più delle volte non riesco a trovare composizioni diverse dalle cartoline che si vendono come souvenirs (ma questo è un mio limite, lo riconosco).
Il fiuno no, per me è sempre un soggetto "nuovo", mi piace la vegetazione fluviale con quella gamma di verdi così varia, mi piacciono i riflessi, mi piacciono le antiche cascine che si integrano perfettamente nell'ambiente.
E' per questo che "la casa sul fiume" è un titolo che uso spesso per i miei lavori, e qui dalle mie parti, sul fiume Lambro e, soprattutto sull'Adda , gli spunti non mancano.
In un tardo pomeriggio di giugno ho avuto la possibilità di navigare sul fiume da Imbersago a Brivio. Una grande esperienza che mi ha consentito di godere un paesaggio di emozionante bellezza. A questo proposito una indicazione: visitate il sito www.brig.it. E' un'associazione che organizza visite guidate sull'Adda, ma non solo.




acquarello
33 X 42 cm

sabato 14 agosto 2010

Finestra sul Grande Nord

Come sento il cambiamento improvviso del clima...mi richiama proprio il Grande Nord!



acquarello e punti di gouache
29 X 39 cm 


domenica 1 agosto 2010

Il Bosco

Nel mio immaginario, questo è il "Bosco". E l'ho trovato davvero nella mia gita al parco di Racconigi.
Credo proprio che questo sia l'ultimo acquarello prima di tornare in vacanza a Celle Ligure. Non credo che farò altro fino a settembre. A meno che l'insostenibile voglia di pennellare non mi assalga improvvisamente!



acquarello
39 X 29 cm








giovedì 29 luglio 2010

La Torretta

 27 X 19 cm

Una gita in giornata, a Racconigi, una delle residenze estive dei Savoia, e un parco tra i più belli d'Italia. E quindi un acquarellino, prova generale per un acquerello che verrà.

domenica 25 luglio 2010

Ecco un altro acquarellino della serie "tiramigiù", però questo risente del clima un pò più fresco, e sono ancora sotto l'influenza del fascino della Toscana. Sto usando uno strano album, la carta si arriccia tutta, no buono! Il soggetto, così come "Montemassi" merita qualcosa di più, quasi sicuramente lo riprenderò in settembre.


27 X 17 cm

martedì 13 luglio 2010

Un acquarellino "sudato"

In realtà è proprio uno scarabocchio, uno schiribizzo, un "tiramigiù", e quindi è "sudato" solo perchè insieme al colore, all'acqua, c'è anche sudore vero!


28 X 21 cm


martedì 6 luglio 2010

Montemassi

Ecco, questa è proprio l'ultima suggestione toscana, prima del "riposo" estivo. Ho ancora molto materiale a disposizione, anche se en plein air è tutt'altra cosa. Ma questi acquarelli en plein air sono quasi impossibili da fare, troppo tempo, la luce cambia continuamente. Bisognerebbe dipingere un poco ogni giorno, alla stessa ora, come gli impressionisti. Impensabile. Mi accontenterò, d'ora in poi, e vista l'esperienza fatta, a portar con me sempre il mio album Moleskine. Domani parto per Celle Ligure, la Liguria, la mia seconda patria. Lì non so cosa succederà, ora fa molto caldo e sarò sicuramente attratto più dalla spiaggia, l'ombrellone, un buon libro, le colazioni selvagge, la lettura del giornale, le passeggiate serali sul lungomare, qualche cenetta.Celle è molto vicina e quindi posso anche permettermi di star un pò lì, un pò a casa. Con me, oltre il mio corredo pittorico, macchina fotografica e netbook.
Un grande abbraccio a tutti e buone vacanze! E vi ringrazio ancora per il sostegno affettuoso.


Montemassi
 acquerello
48 X 30 cm







sabato 3 luglio 2010

Arte digitale

Non sembra, ma lo è. E' solo un piccolo divertimento.


Avrei voluto incorniciare alcuni schizzi del mio moleskine, a mio uso esclusivo. Ma tagliare i fogli del moleskine??ORRORE! e allora ne ho fotografati alcuni, poi li ho stampati su carta Canson Mi-Teintes 160 gr e ho predisposto i relativi paspartout. Sono degli autentici falsi, ma è divertente e sembrano veri!

lunedì 28 giugno 2010

Paesaggio toscano


Viaggio in Toscana

Non ero mai stato a Massa Marittima, cittadina ingiustamente trascurata, che può competere per bellezza storia, ambiente con le più famose Pienza, Volterra, Montepulciano. E lì vicino c'è un luogo "magico" e misterioso, l'abbazia di San Galgano. Da vedere, soprattutto in questo periodo, con pochi visitatori. Anche noi lì, nella chiesa sul colle abbiamo la nostra "spada nella roccia"!


21 giugno 2010, ore 14,45
Massa Marittima-cinta muraria



22 giugno 2010

San Galgano

giovedì 24 giugno 2010

Innanzitutto vi ringrazio tutti  per i vostri graditissimi commenti che mi sostengono moltissimo. Ora ancora dopo qualche angolo di Corsica... le prime impressioni di questa splendida Toscana.





Eccomi qui, allora, in Toscana, nella provincia di Grosseto, un panorama incantevole, di boschi e paesetti di pietra immersi nella natura! Purtroppo le soste sono brevi, e non riesco a mantenere il ritmo di un acquarello al giorno, ma tutto deve essere armonioso e spontaneo. Io sono soddisfatto così, ancor più dopo i vostri commenti.
Sulla strada che collega Massa Marittima a Siena, casualmente, in una sosta "tecnica", mi imbatto in uno dei tantissimi luoghi visitati da Garibaldi (ma dove non è stato?). Impossibile non registrarlo sul moleskine. All'inizio della stradina di questo casolare c'è una targa che  riporto i ntegralmente.

1-2 settembre 1849
Il Gen Garibaldi e il fido Capitan Leggero di qui passarono fuggiaschi accompagnati e protetti con grave rischio dai patrioti: Riccardo Lapin Biagio Serri Domenico Versera



mercoledì 23 giugno 2010

Finalmente , dopo vari tentativi, riesco a collegarmi con chiavetta da queslo luogo in mezzo ai boschi della Toscana, dalle parti di Massa marittima (a proposito, stupenda!). Però sono in piedi con il computer sul davanzale della finestra e con la chiavetta che sporge all'esterno.
Mah, comunque, nonostante i 17 gradi e questo giugno che non finisce di stupirmi, posto alcuni appunti della Corsica da cui sono tornato domenica. Non credevo che avrei fatto qualcosa, invece il mio moleskine si è arricchito con alcuni schizzi, realizzati nelle condizioni più impervie, con il vento che mi chiudeva l'album, oppure la scatola degli acquarelli, o con la sabbia che mi ha impastato i colori o l'umidità che ha reso i godet come gomme da masticare.

Avevo scritto anche un piccolo diario illustrato, ma la posizione di lavoro non mi consente di far di più. Un caro saluto a tutti!















venerdì 11 giugno 2010

Estate...speriamo

Cari amici, sabato parto per due settimane di vacanza. La prima in Corsica e la seconda in Toscana. Ma con me ormai porto il mio  net book. Per cui, anche se non con continuità maniacale, avrò la possibilità di "controllare" cosa succede nel mondo dei Blogger.
Parto, naturalmente, fornito di macchina fotografica, i miei moleskine e il kit di acquarelli da viaggio. I propositi sono buoni, ma, com'è prevedibile sarò assalito da pigrizia e soprattutto da un pò di ...chiamiamola timidezza, nel tirar fuori gli "arnesi del mestiere".
Spero però almeno di far molte fotografie, materiale indispensabile per i miei acquarelli invernali.
Un caro saluto a tutti
 e anche se parto...ci sono sempre

venerdì 28 maggio 2010

Appunti di viaggio: Stoccolma

Uno dei viaggi più belli che ho fatto è stato quello in Finlandia e Svezia. In Svezia sono stato due volte. Alcuni anni fa sono arrivato fino a Goteborg, (lì mio figlio  stava studiando in Erasmus) attraversando in auto Austria, Germania, Danimarca e quindi Malmo.  In un'altra occasione, ho visitato Stoccolma (una delle più belle città europee in assoluto) provenendo da Turku in Finlandia con la nave. 
Giungere a Stoccolma dal mare è una delle più entusismanti esperienze di viaggio che ho fatto. Si parte con il traghetto da Turku appunto (bella città universitaria della Finlandia) e attraverso uno stupendo arcipelago costituito da migliaia di isolette si arriva, nel tardo pomeriggio e dopo una giornata di navigazione, a Stoccolma, una visione superba ed emozionante. Ho scattato diverse fotografie e  mi piacerebbe ricavarne qualche acquarello. 
Per il momento ho cominciato con un rapido schizzo sul mio amato moleskine!

Stoccolma
20 X 13 cm

Il Castello dei tulipani

A proposito di fiori, vorrei condividere alcune foto scattate in occasione di una visita al Castello di Pralormo, luogo storico della collina piemontese, vicino a Torino, dove mi sono recato all'inizio del mese. Lì,  in una delle pochissime  domeniche di tiepido sole, ho potuto rendermi conto  delle innumerevoli forme e colori di un fiore notissimo (ma non a me), il tulipano.
Vedere per credere! quelli che ho fotografato sono tutti tulipani coltivati nello splendido giardino del Castello. Che è tuttora abitato ancora  dalla famiglia di nobile discendenza, e, forse proprio per questo, conserva intatti gli arredi originali!






























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