venerdì 28 dicembre 2012

Acquerelli di fine annata



               Cielo e mare a Etretat




acquerello
40 X 25 cm



              Atmosfere veneziane




acquerello
40 X 25 cm





acquerello
18 X 38 cm


acquerello
43 X 28 cm

martedì 18 dicembre 2012

Basse maree




acquerello
51 X 36 cm




acquerello
43 X 28 cm





acquerello
43 X 28 cm

Con questi tre acquerelli si conclude la mia attività prima delle feste, un altro anno è passato tra alti e bassi ma sempre caratterizzato dalla curiosità di conoscere vie nuove, dallo stupore nello scoprire la ricchezza di idee, esperienze, vite vissute attraverso il web, che si rivela sempre più uno strumento formidabile che ha modificato e arricchito le relazioni umane. 

Voglio ringraziare di cuore tutti coloro che mi seguono e che  hanno manifestato il loro apprezzamento e stima.  

Merry Christmas to everyone!

domenica 16 dicembre 2012

Pensieri sotto la neve




Corse
acquerello
40 X 25 cm
15,7 X 9,4 inch.




Descalço na praia
acquerello
40 X 25 cm
15,7 X 9,4 inch

sabato 8 dicembre 2012

venerdì 30 novembre 2012

Appunti di un viaggio immaginato




Il castello di Eilean Donan costituisce una delle immagini più iconiche della Scozia, Situato su un'isola in corrispondenza del punto in cui tre grandi laghi marini si incontrano, e circondato da un paesaggio maestoso, il castello è oggi una delle attrazioni più visitate e importanti nelle Highlands scozzesi.

Anche se un primo nucleo abitato venne già realizzato intorno al sesto secolo, il primo castello fortificato fu costruito a metà del secolo tredicesimo e stava di guardia alle terre di Kintail. Da allora, almeno quattro diverse versioni del castello sono state costruite e ricostruite dall’epoca medioevale. Parzialmente distrutto da un rivolta giacobina nel 1719, Eilean Donan era in rovina fino a quando il tenente colonnello John MacRae-Gilstrap acquistò l'isola nel 1911 e cominciò a restaurare il castello per restituirlo al suo antico splendore. Dopo 20 anni di fatica e sforzo, il castello è stato riaperto nel 1932.


Questi luoghi sono una fonte di ispirazione fortissima, il freddo è nell'aria e nei colori. A volte il risultato sembra quasi   una cartolina d'epoca...




acquerello in seppia


42 X 30 cm


il colore sepia della W & N n. 609 e' fantastico





acquerello
23,15 X 16 cm







acquerello
30 X 41 cm





venerdì 2 novembre 2012

Baia di Mont Saint Michel

Mont Saint Michel non è solo un luogo stupefacente quando vi si giunge. La visione infatti dell'isola in bassa marea rimane impressa nella memoria per sempre. Ma se poi si percorrono le stradine interne al complesso architettonico e si raggiunge la parte più elevata del monte, lo spettacolo della baia mette i brividi. Si tocca l'infinito con un dito e tutto intorno l'orizzonte si perde e confonde con il cielo. Non parliamo poi dell'alta marea, un miracolo della natura, un appuntamento preciso da non mancare.




acquerello
48 X 26 cm
carta Arches 300 gr fine


acquerello
40 X 28 cm
carta Canson Montval 300 gr fine

mercoledì 31 ottobre 2012

Etretat


Ci sono luoghi che oltre a possedere un'intrinseca bellezza,  evocano la presenza dei grandi maestri del passato. Monet qui produsse una copiosa serie di quadri, dove sperimentò la sua ricerca sul colore e la luce che caratterizzò tutta la sua produzione artistica. Non sono mai stato a Etretat, ma credo che valga un pellegrinaggio.




acquerello
53 X 43 cm





venerdì 19 ottobre 2012

L'estate è finita (un anno dopo)

Mi piace ogni tanto rifare soggetti che per me sono particolarmente sentiti. Questo è uno di quelli. Ne esiste una versione più piccola che ho regalato poco tempo fa. Ma non potevo privarmene completamente, e allora me lo sono rifatto, e non sarà l'ultima versione. Ne sono sicuro.




acquerello
26 X 18 cm


domenica 14 ottobre 2012

Prima dell'acquazzone

Località San Lorenzo, riserva di Vendìcari (Sicilia)
La giornata minacciava acqua a catinelle, ma con questa luce i colori erano decisamente insoliti: forti contrasti tra cielo, mare e terra, tra il verde delle collinette e le rocce sulla spiaggia, il mare poi era a chiazze di indaco, blu oltremare e verde smeraldo. E sullo sfondo l'antica tonnara.
Inutile dire che ho preso tantissima acqua, ma ne valeva la pena.



acquerello
43 X 22 cm

mercoledì 10 ottobre 2012

Erice


Sarà proprio un caso, ma ogni volta che trascorro qualche giorno di vacanza in Sicilia non trovo proprio quel caldo torrido di 40-45 gradi, normale nei periodi estivi.

La prima volta che sono andato era però Pasqua. Sull'Etna ho trovato la neve.
La seconda volta avevo deciso di trascorrere qualche giorno alle Eolie, a Salina in particolare. Era la fine di agosto. A memoria d'uomo, gli isolani riferivano di non aver mai visto un'estate così fredda, un mare così mosso, peraltro infestato da piccolissime meduse.

E anche questo settembre ho trovato una pioggia torrenziale. Ciò non mi ha impedito di trascorrere una bella settimana, di visitare luoghi fantastici come Selinunte tra un acquazzone e l'altro, ma perlomeno senza quel caldo pazzesco che ti spezza le gambe e ti rinsecchisce come un'aringa.

Così quel pomeriggio a Erice faceva un freddo cane, ma c'era un'atmosfera fantastica, un tramonto tra nuvole tempestose, forse un'immagine insolita ma molto  pittoresca, direi molto "inglese". E allora la classica visione del castello può costituire un ottimo soggetto per un acquerello.



acquerello
46 X 35 cm

Avrei voluto tornarci il giorno dopo, in una giornata rivelatasi molto piu calda ma...

Ecco come si presentava Erice in cima alla montagna:



Eh sì,  Erice è proprio là, immersa nelle nuvole!

lunedì 8 ottobre 2012

Tre moli (variazioni su Celle)

Da un originale e con l'aiuto del computer, un gioco di colori...




Tre  moli
acquerello originale
24 X 16 cm


















lunedì 24 settembre 2012

Vendicari


Vendìcari (Sicilia), una riserva sul mare stupenda, situata tra Noto marina e Pachino. Una delle più grandi e interessanti riserve d'Europa, in un ambiente umido di grandissimo valore naturalistico. E inoltre la presenza di siti archeologici, dell'antica tonnara e il mare, meraviglioso.
Eppure anche qui si deve prendere atto di una delle  mille contraddizioni del nostro bellissimo Paese: a Vendicari non è richiesto alcun biglietto di ingresso, si entra in riserva gratuitamente, però il parcheggio, gestito da privati, costa 3,50 €. Nei mesi di maggior afflusso si contano 1500 presenze al giorno. Se solo si pagasse 1 € a testa la riserva potrebbe avere risorse per  45000 € al mese! Quanto ai profitti privati, fate voi i conti.





acquerello
24 X 16 cm

venerdì 7 settembre 2012

Luoghi di magia





                                                                                                                       Mantova
                                                                                                                    acquerello
                                                                                                                    38 X 23 cm
                                                                                                                  (14,9 X 9 inch)





                                                                                                           Mont Saint Michel
                                                                                                                  acquerello
                                                                                                                  43 X 15 cm
                                                                                                             (16,9 X 5,9 inch)

giovedì 6 settembre 2012

Seppia



I primi acquerelli del '700/'800 erano monocromatici, soprattutto per la scarsa disponibilità di colori. Nelle scuole di disegno poi il monocromatismo era un esercizio diffuso, prima di passare ad una vera e propria tavolozza di colori Ciò era motivato dalla necessità per l'allievo di "comprendere" le varie gradazioni di tono nei paesaggi. Non escludo poi alcuni acquerelli monocromatici siano frutto di un viraggio dei colori originali, per qualità dei colori ed effetti della luce nel tempo.




23 X 15 cm

martedì 4 settembre 2012

Watercolor/bodycolor


Ho cominciato a sperimentare il "bodycolor", per la verità molto cautamente. Il bianco è presente solo per qualche traccia allo stato puro e per schiarire alcune parti in giallo cadmio.




  23 X 15 cm




43 X 28 cm

domenica 2 settembre 2012

A proposito di uso del bianco

prova di acquerello con velatura di bianco titanio

Come è noto per l'acquarellista è quasi una bestemmia usare il bianco. Il buon acquerellista usa solo il bianco del foglio per le alte luci e la sua abilità sta proprio nel non far capire all'osservatore che il bianco smagliante che vede e che qualifica l'acquerello è  il bianco della carta . Da qui un requisito fondamentale per poter essere iscritto all'Associazione Italiana Acquerellisti (di cui non faccio parte) è proprio questa abilità.

In realtà non ho mai capito perché. Ho meglio l'ho capito ma non trovo ragioni storiche a questa prassi.
Il perché si fonda sul concetto che l'acquarello è soprattutto "trasparenza" e quindi l'uso del bianco opaco introdurrebbe un elemento di disarmonia o di incoerenza nell'insieme di trasparenze e luminosità proprie dell'acquerello.

Ma se si approfondisce l'argomento osservando le opere dei grandi acquerellisti del passato o leggendo i manuali d'epoca, si rimane abbastanza sconcertati.
I grandi acquerellisti inglesi ad esempio, a cominciare da Turner o da Cox, fanno un uso sistematico della biacca per connotare le alte luci dei dipinti. A dir il vero c'è chi sostiene non siano veri acquerellisti, con la paradossale conseguenza, però, che nessun acquerellista inglese dell'ottocento può considerarsi tale. 

Ovviamente non solo io non sono di questa opinione.

E allora? Beh, c'è da dire subito una cosa: in quel tempo la qualità della carta era molto scadente e aveva sempre un fondo giallino che impediva di far risaltare le alte luci. Adesso è tutto chiaro? Nemmeno per sogno!

Per spiegarmi farò una citazione. Nel 1857 fu pubblicato il testo di John Ruskin: "The elements of drawing", molto più di un manuale, un libro bellissimo che vi consiglio di acquistare nella bella edizione dell' Adelphi, con la notevole traduzione di Maria Grazia Bellone. Ruskin è stato uno dei maggiori disegnatori e acquerellisti inglesi, e il principale critico d'arte dell'epoca vittoriana, nonchè grande sostenitore ed esecutore testamentario di Turner.

Ebbene sentite un  po' cosa dice in proposito:

" Usa il bianco di zinco ben macinato per mescolarlo ai colori e renderli più chiari, invece di diluirli molto con l'acqua. Questo ti permetterà di sagomare le masse più pacatamente e di disporre i colori con più facilità; poiché la carta non risulterà troppo umida, potrai continuare a dipingere e a delineare le forme delle nuvole e altre luci passeggere e delicate, che altrimenti si potrebbero ottenere solo in un secondo momento."

"L'aggiunta del bianco ai pigmenti colorati per renderli opachi è l'essenza del disegno a colore corposo, contrapposto a quello con il colore trasparente; in molti forse, ti diranno che questo colore corposo è "illegittimo". Non è invece meno legittimo della pittura ad olio, giacché il modo di trattarli è lo stesso, ma senza lo sporco, l'insalubrità e la scomodità dell'olio, che non asciuga in fretta, non si trasporta bene e non consente gli stessi effetti atmosferici senza fatiche dieci volte superiori. Se poi senti dire che il colore corposo ha un aspetto opaco e come gessoso, e sei probabilmente anche tu dello stesso parere, sta' tuttavia certo che sebbene certi effetti di luminosità e certe trasparenze delle ombre non si possano ottenere senza colori trasparenti, quegli effetti  e quelle trasparenze non sono il più alto fine dell'arte. Dopo tanti anni di studio dei risultati della pittura a fresco e a olio in Italia,  e dell'acquerello corposo e trasparente in Inghilterra, sono ormai del tutto convinto che le cose più alte nell'arte devono essere realizzate con colori opachi".

Non è stupefacente? 
Questi passaggi mi hanno finalmente reso chiaro il termine inglese "body color", termine che compare spessissimo nelle didascalie delle opere degli acquerellisti inglesi. Letteralmente "colore corposo", cioè  ottenuto con l'aggiunta del bianco.
Occorre notare  che questo uso del bianco è diverso da quello finalizzato a ottenere alte luci, dove il pigmento viene usato allo stato puro. In questo caso il bianco è sempre mescolato con altri pigmenti.

Conseguenze sul mio lavoro? Poche. Io ho lavorato sempre  sulle trasparenze e continuerò a farlo. Ma ogni tanto un uso calibrato del bianco non mi spaventerà. Mi piace molto, in particolare,  usare qualche leggera velatura per ammorbidire i toni. Solo una volta l'ho usato per le alte luci,  in questa natura morta su carta giallina. 









venerdì 31 agosto 2012

L'estate è finita?


 Questa estate non ho mai detto "che caldo!". Dopo un disastroso inverno, dove il freddo mi si era insediato permanentemente nelle ossa, ho accolto il caldo, anche quello più intenso di questi ultimi giorni d'agosto,  come un dono prezioso. Oggi qui al Nord sembra proprio fine stagione, ma io ho bisogno ancora di qualche settimana di bel tempo. Speriamo. Intanto tra pochi giorni parto per la Sicilia, dove spero l'estate si prolunghi ancora per molto tempo.

In controtendenza pubblico due acquerelli decisamente "freddi".














acquerelli 23 X 15 cm

carta Arches 300 g fine
colori W & N

lunedì 27 agosto 2012

La bella estate


Lo sapevo! a Celle Ligure il tempo estivo è stato bellissimo, un'estate così è difficile ricordarla negli anni scorsi. E, come avevo già anticipato, non ho realizzato nemmeno un acquerello! Adesso che sono tornato mi sono subito messo al lavoro. Non ho fatto nemmeno lo sforzo di trovare un soggetto, ho semplicemente replicato un piccolo acquerello della serie "schizzi d'onda".

Quello "originale" (che potete vedere e confrontare in uno dei miei post di luglio) l'ho regalato ad un amico per la sua festa di compleanno. Io in generale non regalo mai niente. Anzi non si dovrebbe mai regalare le proprie opere (a meno che che non siano fortemente desiderate). Infatti se qualcuno acquista (anche per pochi spiccioli) una tua opera si presume che lo faccia per esporla in casa, perchè trasmette qualche emozione, insomma perchè piace! Invece un acquerello come oggetto di regalo può non essere gradito, può non essere coordinato con il tipo di arredamento, può non trovare uno spazio adeguato, anche se piccolo come quello in questione. E quindi può trovare più consona destinazione in un cassetto oppure...nella spazzatura.

E allora poichè della sua destinazione finale non ne saprò mai nulla e considerato che, per non far brutta figura ho scelto forse il migliore (almeno per me) tra quelli fatti recentemente, nonchè per superare il momento di autentica tristezza dovuto al brusco distacco, ho deciso di rifarmelo. Il risultato giudicatelo voi.

L'acquerello presenta alcune differenze abbastanza sostanziali: è un tantino più grande, ma soprattutto è realizzato con una nuova tavolozza di colori. 

In queste settimane, infatti, pur non avendo dipinto, ho pensato; sollecitato, per la verità, dal bel libro "Make colors sing" che avevo ordinato su internet, incuriosito da un interessante post di Rita Vaselli.


  I concetti lì espressi, mi pare, non sono nuovi, riguardando i colori fondamentali (o primari), i colori complementari, le mescolanze ecc. Tuttavia, quello che mi interessa mettere in luce è che  il testo si basa sulla gamma di acquerelli della Winsor & Newton, e propone criteri di  formazione di una tavolozza di colori molto interessante. Ciò mi ha permesso ti studiare una selezione di colori tra l'infinita varietà proposta da questa famosa casa produttrice.

Ma non la faccio lunga. Questo è il primo acquerello  realizzato con questa nuova tavolozza. 





acquerello
23 X 15 cm
carta Arches 300 gr fine
colori W & N
rosa permanente, blu oltremare francese, blu ceruleo, sepia, terra d'ombra bruciata, ocra gialla, terra di siena bruciata, indaco, e arancio cadmio (maimeri)

lunedì 2 luglio 2012

Schizzi d'onda 4


Questi sono gli ultimi acquerelli della  serie  "schizzi d'onda" e io sono in partenza per Celle Ligure. Solitamente a Celle la mia attività ha un deciso rallentamento e quindi non so se posterò nuovi acquerelli. L'anno scorso, a causa del brutto tempo, Luglio è stato un periodo abbastanza buono per l'acquerello. Ovviamente mi auguro che quest'anno non lo sia altrettanto. Naturalmente il mio netbook è con me e quindi sarò sempre vigile e informato. Buone vacanze a tutti!! e grazie per l'attenzione che benevolmente mi dedicate, che per me è una continua sollecitazione a fare e a  fare meglio!





s d'o n 10
14, 5 X 10 cm



s d'o n 11
16,6 X 9 cm


s d'o n 12
16 X 11 cm



s d'o n 13
25 X 16 cm
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