venerdì 3 luglio 2009

Memorie di vecchi tempi: 9 - la partenza

Vol. I Bari 1920 - Bologna 1924 Delle fatiche e del trambusto stranamente ricordo molto poco, eppure si era nel maggio dell'anno 1924, dunque avevo circa otto anni; forse perchè continuammo ad andare a scuola fino all'ultimo giorno prima della partenza, dove ci tratteneva mo fino alle quattro o alle cinque del pomeriggio; tornate a casa Cosimina pensava a farci fare i compiti nella nostra camera, mentre espletava lei stessa qualche lavoretto per tenerci compagnia, così poco vedevamo di quello che accadeva nel resto della casa. Falegnami, traslocatori e altri artigiani lavoravano alacremente per imballare tutto l'arredamento della casa, poichè le tecniche che usavano allora erano del tutto diverse da quelle di oggi; di tipo rudimentale, ed i mobili venivano, prima ricoperti ed incappucciati di tela di sacco, giornali e tanta, tanta paglia per cercare di ripararli dall'umidità e dalla pioggia, dovendo viaggiare in ferrovia, e poi, si può dire, ingabbiati in assi di legno robuste per cui occorreva l'aiuto del falegname; di tutto questo, però, ripeto, ho un ricordo molto vago, mentre ricordo molto bene la bella carrozza imbottita, carica di valigie, che ci condusse alla stazione, la nostra ultima passeggiata per le vie di bari in una di quelle simpatiche carrozze baresi che mi piacevano tanto. Ma una sorpresa graditissima ci attendeva al treno in partenza per Bologna: una vera marea di persone amiche si era formata sulla banchina; tutti avevano trovato il tempo di venirci a salutare, con una profusione di fiori, di auguri, di arrivederci presto! una vera esplosione di rammarico da parte di tutti che ci diede la misura di quanto fossimo stati benvoluti ed amati; in realtà mamma si era saputa creare una fama di ottima padrona di casa, di persona di grande garbo e signorilità; babbo, con la grande simpatia personale che sapeva ispirare, non aveva mai avuto neanche l'ombra di un nemico, anzi,sia fra i colleghi che fra i suoi soldati, era molto amato e stimato. Per questo fu tutto molto commovente e fra le mie memorie infantili questo avvenimento mi è rimasto vivamente impresso nella mente; non piansi perchè ero piuttosto restia a lasciarmi trasportare e soverchiare dalle mie emozioni, inoltre, tutto sommato l'idea di partire mi seduceva abbastanza, ma fui presa ed affascinata da questa effusione di tenerezza e di amicizia che ci avvolgeva con tanta sincerità; molte amiche di mamma piangevano addirittura, la piccola signora Patruno, che aveva sempre avuto un debole per Teresa, volle darle una prova del suo affetto, e toltasi un anello dal dito glielo pose ad un suo ditino, dicendole: tienilo per mio ricordo! Quando il treno si mosse ci salutarono a lungo, agitando le mani,e la gente estranea, alla stazione, guardava con curiosità tutte quelle persone, pensando forse a chissà quale personaggio partisse, ed anche vedendo mamma piangere a calde lacrime nel salutare la sua cara gente barese; poi il treno si mosse e nella sua corsa si allontanò; allora rientrammo nel nostro scompartimento colmo di mazzi di fiori profumati, la sera discendeva, le luci si accendevano, ed anche io, allora sentii che qualcosa di importante era avvenuto nella nostra vita, che un'epoca gaia e spensierata e felice, l'epoca della mia prima, deliziosa infanzia, si chiudeva. memorie di vecchi tempi - anteprima

9 commenti:

  1. Breve ma con molto significato ! Pensa a nostra nonna dover andare via da Bari!La vita e' fatta cosi',bello ciao Pio

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  2. Ciao Pio! ecco per il momento con la partenza da Bari, sospendo temporaneamente i post, riprenderò dopo le vacanze con Bologna

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  3. Bel pezzo mario!

    Mi sembra di capire che il vostro bisnonno era un ufficiale dell'esercito di stanza a Bari...I la mia famiglia viene da Molfetta, e un mio bisnonno era ufficiale di cavalleria...chissà se si sono conosciuti!

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  4. Era il nonno! siamo di generazioni diverse caro Angelo!

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  5. Uhm...già...siete VECCHI...e tra un po' vi toccha pure il SEMOLYNO! :p

    Questo non toglie nulla la phatto che erano molto vicini, di città e di mestiere :)

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  6. Bella l'immagine del treno! E' bello anche il racconto, tempi lontani...ciao, Arianna!

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  7. Ho dimentichato l'immagine del treno, molto bella! Lo sferragliare del treno e del vapore sono resi benissimo!

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