Ormai penso di essere stato rapito dal pastello. Ho superato persino quella diffidenza iniziale dovuta al tipo di tecnica un pò polverosa, tutta con le dita. Mi sento come un bambino che gioca con i colori sporcando dappertutto e sempre con le mani dentro la materia coloristica, e il gioco è tanto più bello quanto più sporco . Poi sto creando carte di ogni tipo, ho aggiunto all'intruglio (gesso acrilico e pomice) anche inchiostro di china, per il momento solo seppia, dando così alla carta un bel tono caldo. Ma è possibile, in questo modo, ricavare carte di ogni colore. Ho provato diversi supporti, carta da pacco, la Miteintes della Canson, la carta Fabriano artistico 300gr. Ho anche fatto una piccola ricerca sulle marche di pastello, visto che la Winsor & Newton semba non produca più pastelli. Ho trovato un'ottimo prodotto francese la Girault, e ho acquistato 25 pastelli che mi sono arrivati in tempi record e senza spese di spedizione (che efficienza!).
Ecco allora le ultime due creazioni, un pastello e un acquarello. Il soggetto è lo stesso, il lago di Pusiano, uno dei cinque laghi briantei, a pochi passi da casa mia, forse lo specchio d'acqua più bello tra i cinque.
Di origine glaciale, è posto mediamente a
257 m slm, ha una superficie di
5.2 Kmq e la profondità massima è di 27 m. E' delimitato a nord dalle pendici del Cornizzolo
, mentre a sud da basse colline, anch'esse di origine morenica. L'intero bacino fa parte del Parco Naturale della Valle del Lambro ed è, quindi, una zona protetta.
acquerello
46 X 23 cm
pastello
34 X 24 cm