giovedì 22 ottobre 2009

Un pò di Storia: la carta "Cox"

Nel diciottesimo secolo con il termine "drawing paper" veniva indicato semplicemente qualsiasi carta che gli artisti trovavano appropriata per i loro scopi, sia lavorando con la matita o grafite, con il gesso o l'acquarello. Non esistevano , in altri termini, carte dedicate per i diversi usi e tecniche.

Solo nel XX secolo, sulla spinta delle esigenze degli artisti come D.Cox, si sviluppò una produzione sempre più specializzata, e, con l'introduzione di nuove tecnologie, la produzione della carta da disegno e acquarello si diffuse su scala industriale.
Tuttavia non venne mai meno la produzione di carta fatta a mano, anzi si assiste ad una integrazione dell'esperienza artigianale e tradizionale con la stessa produzione industriale.
Occorrre peraltro osservare che gli artisti, molto spesso, usavano carte destinate ad altri usi, sulla base dei propri gusti ed esigenze, non seguendo necessariamente le specifiche finalità delle carte di produzione industriale.

Questa premessa serve per descrivere il contesto produttivo in cui si svolse tutta l'attività di D. Cox.
Il pittore, in tutta la sua vita, si servì di carte realizzate a mano di diversi produttori.

In particolare usò tre tipologie di  carte.
La prima, che usò con continuità per tutta la sua vita e che veniva indicata dal Maestro come "Old favourite cartdrige", era originariamente una pesante carta per realizzare cartucce ( "wrapping powder and shot paper ").Probabilmente, però, Cox si riferiva alla carta del produttore Creswick. In ogni caso, i due tipi di carta avevano caratteristiche in comune: erano supporti molto spessi, dalla superficie rugosa e normalmente avevano un tono bianco molto caldo rispetto alle altre carte in circolazione.
La seconda veniva procurata da suo cognato Mr Cardener, il quale aveva un commercio per la fornitura di carta ai militari per il disegno di mappe di uso topografico. Cox riusciva così a procurarsi ritagli di questa carta che riteneva di qualità superiore.


La terza, infine, usata dal 1836 in poi, era una carta prodotta in Scozia, che il Maestro denominava "Scotch paper", fu poi associata al nome di Cox e prodotta su scala industriale.
 Era un supporto molto spesso e robusto, veniva realizzatoa con materiali di scarto come la tela delle vecchie vele, opportunamente sbiancata, ed era usata per avvolgere e impacchettare le risme di carta di qualità superiore.
Questa carta fu prodotta a mano per molti anni, in quanto le macchine non erano in grado di ottenere una carta da pacchi dello stesso peso e resistenza.
Cox trovava il supporto molto adatto alla sua pittura, lavorando con rapidità e utilizzando larghi pennelli molto carichi di pigmento. La carta era molto spessa e non proprio bianca, ma soprattutto era caratterizzata dalla presenza di piccoli puntini, ritenuti molto fastidiosi, soprattutto per i cieli.Ciò era dovuto alla non necessità, trattandosi di carta da pacchi, di effettuare accurati controlli della regolarità della superficie e delle impurità, come avveniva per le carte dedicate.
Si racconda che, a questo proposito, fu chiesto al Maestro cosa facesse per sbarazzarsi di questi fastidiosi puntini. E Cox rispose:" Oh, basta mettere loro delle ali e volano via come uccelli!"



Dopo la morte di Cox, la grande popolarità assunta dal suo lavoro indusse un mercante di carta, L.S.Dixon, a produrre una carta realizzata a macchina che riproducesse quella originaria fatta a mano.
A questa carta fu dato il nome "Dixon's David Cox Drawing" e fu usata  almeno fino agli anni sessanta del '900.

Sfortunatamente la maggior parte dei lavori di Cox che Dixon esaminò erano già considerevolmente ingialliti, così che il tono della nuova carta era alquanto diverso da quello originario

liberamente tratto da: 
Sun, Wind, and Rain - The Art of David Cox
Yale center for British Art, Birmingham Museum and Art gallery
a cura di Scott Wilcox (le foto sono ricavate dallo stesso testo)
Yale University Press 2009
e
Martin Ardie
Watercolour Painting in Britain
The Romantic Period
B.T. Batford LDT 
1967

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