domenica 26 settembre 2010

La casa sul fiume





tempera su carta
(gouache)
39 X 30 cm

Ma è sempre la stessa casa, da un altro punto di vista ovviamente. Un soggetto troppo bello per non essere ripreso (e non sarà l'ultima volta!). Speriamo che si mantenga così, con i segni del tempo, purchè non crolli! Non ho mai capito come si dica "tempera" in inglese o francese. Ho sempre inteso, infatti, il "gouache" come una tempera diluita, mentre con  "tempera" ho sempre inteso il colore denso e coprente.

venerdì 24 settembre 2010

Navigando sul fiume

Devo proprio dire che il pastello, a parte l'"effetto lavagna" sulle dita che mi dà spesso un brivido, è efficace, bello, molto luminoso. Adesso però ho il problema dell'archiviazione. Non si possono incorniciare tutti i pastelli! e mi hanno consigliato di non fissarli assolutamente, per non alterarne i colori e creare fastidiose macchie. E allora?
Avevo ancora della speciale carta da utilizzare, specifica per pastello, di cui peraltro non ricordo il nome, ma solo il costo!! 8 euro a foglio 50X70!
In studio però mi hanno insegnato un metodo per creare fogli adatti utilizzando carta da pacco, colla di coniglio e creta disciolte in acqua a caldo. Costa poco ma escludo di poterla fare in casa! Il prossimo pastello sarà proprio su questa carta. Sulle carte pertanto devo ancora documentarmi un pò. Quanto ai pastelli uso i winsor & newton, una scatola di 72 colori acquistata tre anni fa e quasi  nuova. Però  qui la curiosità mi spinge a cercare anche altre marche. Per il momento è tutto. Buona pittura a tutti!



pastello
23 X 32 cm

venerdì 17 settembre 2010

Preferenze

Ho iniziato subito con l'acquarello, che rimane la mia tecnica preferita, o meglio, è la tecnica che riesco a gestire in ogni situazione, è versatile e di facile trasporto. Ma i miei Maestri mi dicono sempre che una tecnica aiuta l'altra e che bisognerebbe sperimentare tutte le tecniche. E allora l'ho fatto, molto timidamente, escludendo l'olio che non riuscirei a gestire a casa. In questi quasi quattro anni di lavoro a tempo pieno ho dunque sperimentato anche la tempera e il pastello. Ho già postato qui alcune tempere, e su questa tecnica tornerò presto perchè la trovo molto interessante ed efficace.
Ma ora vorrei parlare del pastello. Questa è una tecnica che ho sperimentato in alcune nature morte e qualche paesaggio. Senza dubbio è molto suggestiva, i colori sono brillanti, è relativamente facile ricavare forti contrasti di luce, anche per sovrapposizione di colori. Però richiede una grande maestria nella fusione dei colori e occorre mano leggerissima per evitare che il sudore complichi il procedimento e il prodotto deperisca velocemente sotto i nostri occhi. In più è un lavoro "sporco", si usano le mani per disegnare,  ombreggiare, spalmare, fondere le diverse parti della composizione. Si usano fogli a superficie ruvida e molto ruvida, in genere di tonalità molto scura. Ne esistono in commercio alcune varietà molto costose che sono come carta vetro finissima. Per cui lavorarci sopra si prova un fastidioso "effetto lavagna". Insomma, la tecnica è bellissima, gli effetti straordinari, ma per me è abbastanza fastidiosa.
Ecco allora alcuni esempi, realizzati sotto l'occhio vigile e, a volte, la mano del Maestro.








martedì 14 settembre 2010

La casa sul fiume


Mi ripeto. Uno dei miei soggetti preferiti è l'acqua, in genere paesaggi fluviali. Il mare, almeno per il momento mi ispira poco, perchè il più delle volte non riesco a trovare composizioni diverse dalle cartoline che si vendono come souvenirs (ma questo è un mio limite, lo riconosco).
Il fiuno no, per me è sempre un soggetto "nuovo", mi piace la vegetazione fluviale con quella gamma di verdi così varia, mi piacciono i riflessi, mi piacciono le antiche cascine che si integrano perfettamente nell'ambiente.
E' per questo che "la casa sul fiume" è un titolo che uso spesso per i miei lavori, e qui dalle mie parti, sul fiume Lambro e, soprattutto sull'Adda , gli spunti non mancano.
In un tardo pomeriggio di giugno ho avuto la possibilità di navigare sul fiume da Imbersago a Brivio. Una grande esperienza che mi ha consentito di godere un paesaggio di emozionante bellezza. A questo proposito una indicazione: visitate il sito www.brig.it. E' un'associazione che organizza visite guidate sull'Adda, ma non solo.




acquarello
33 X 42 cm
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